Comune, riparte il confronto del sindaco con Cgil, Cisl e Uil Palermo. Costituito il tavolo di monitoraggio sul Pnrr e firmato il protocollo sicurezza. “Vigileremo sugli impegni presi”

Palermo 5 agosto 2024 – Costituito al Comune il “tavolo di monitoraggio sui progetti del Pnrr” che vedrà la presenza delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil.  E’ uno degli impegni presi con l’amministrazione comunale e che segna la riapertura del confronto tra i sindacati confederali e il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.

Un confronto che è stato per lungo tempo interrotto e che si è sbloccato dopo l’autoconvocazione del 22 luglio delle organizzazioni sindacali sotto palazzo Palagonia,  e prima ancora, il 10 luglio, una conferenza stampa a piazza Pretoria in cui i sindacati hanno denunciato che “la città è in emergenza, manca una visione, un dialogo vero col sindaco non è mai cominciato”.

All’incontro a palazzo Palagonia, venerdì scorso, erano presenti il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, il direttore generale Eugenio Ceglia, il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo, il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana e il segretario Uil Sicilia e Area vasta Ignazio Baudo.  

I punti in discussione sono stati: Pnrr, appalti, legalità, salute e sicurezza, bilancio comunale e piano di riequilibrio e aziende partecipate.

La costituzione del tavolo per monitorare l’andamento e la spesa relativa ai progetti del Pnrr era la prima delle richieste fatte da Cgil Cisl Uil. Il sindaco ha assunto l’impegno di attivare anche gli altri due tavoli di discussione sollecitati da tempo dalle organizzazioni sindacali. I prossimi step dunque saranno: il tavolo sul bilancio del Comune e sul piano di riequilibrio e il tavolo sulle aziende partecipate. Entrambi i tavoli vedranno il coinvolgimento degli assessori competenti.

“Nel corso dell’incontro, su nostra richiesta – affermano Ridulfo, La Piana e Baudo – abbiamo anche sottoscritto il protocollo d’intesa sulla tutela dei lavoratori in termini di legalità, sicurezza dell’ambiente di lavoro e per la prevenzione delle infiltrazioni criminali nel settore degli appalti di lavori, servizi e forniture relativi al Pnrr, che segue quanto già fatto in altre importanti città come Genova, Firenze e Roma”.

Il confronto e lo scambio di informazioni e proposte,  tra amministrazione comunale e Cgil, Cisl e Uil, è aperto anche ad altre adesioni e riguarderà il sistema di appalti del Pnrr e più in generale tutti i lavori pubblici, finanziati anche con altri programmi di spesa.

 “Obiettivo del protocollo – spiegano i segretari di Cgil Cisl, Uil Palermo – è la verifica del rispetto dei contratti collettivi nazionali e territoriali di lavoro, la regolarità dell’appalto, la legalità e il rispetto della sicurezza in ambiente di lavoro. Inoltre, il contrasto alle infiltrazioni mafiose nel sistema degli appalti e il contrasto al lavoro nero, grigio e ai rischi di dumping contrattuale”.

Nell’ambito del protocollo è prevista anche la costituzione di una “cabina di regia” per vigilare  su salute e sicurezza nei cantieri di lavoro del Pnrr, composto da amministrazione comunale, direzione dei lavori, rappresentanti di lavoro, rls e rlst.

Per gli appalti superiore a un milione di euro, l’organizzazione del lavoro, in riferimento a salute e sicurezza, verrà esaminata dal costituendo “tavolo permanente della sicurezza che sovrintenderà anche a temi come tutela occupazionale, cambi appalto e clausole sociali.

Adesso Cgil, Cisl e Uil vigileranno sul rispetto degli impegni presi dall’ amministrazione.

“L’avvio di una nuova fase di relazioni sindacali – commentano Ridulfo, la Piana e Baudo – è condizionata non solo dall’assunzione degli impegni per il protocollo sottoscritto ma anche dall’attenzione sugli altri due altri importanti temi di cui si è parlato. L’impegno dell’amministrazione alla modifica del piano di riequilibrio, che impedisce l’esercizio della contrattazione aziendale e mette le mani nelle tasche dei lavoratori, con una decurtazione di fatto del salario. E l’impegno per un confronto sulle scelte di bilancio, che tenga conto delle richieste delle organizzazioni sindacali per un nuovo welfare comunale nei confronti di lavoratrici e lavoratori, pensionati e disoccupati”.

 

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