Gli aumenti di prezzo dei carburanti all’approssimarsi dell’estate rappresentano ormai una tassa occulta: un appuntamento fisso per i consumatori, che si ripete senza interruzioni di anno in anno. Il loro impatto sui conti delle famiglie è reale, specie perché vanno sommati nel corso di queste settimane alla già vastissima serie di rincari e aumenti che stanno influenzando e modificando le vacanze degli italiani.
Il Codacons torna a denunciare la stangata che, puntualmente, si sta abbattendo sugli spostamenti dei cittadini proprio mentre si avvicinano i picchi di traffico dell’estate. Con benzina e gasolio ai massimi da un anno le conseguenze per il portafogli dei cittadini sono immediate: considerato che milioni di cittadini si sposteranno in auto durante le prossime settimane e dovranno far fronte ai rifornimenti per l’esodo e il contro-esodo, la stangata raggiungerà in Italia la ragguardevole cifra di 800 milioni di euro a titolo di maggiore spesa per il carburante rispetto a due anni fa.
L’Associazione, per contrastare chi sta speculando – aumentando ingiustificatamente i listini dei carburanti alla pompa – chiede ai cittadini di segnalare i distributori che vendono carburanti a prezzi eccessivi e superiori ai 2 euro al litro inviando una mail all’indirizzo info@codacons.it. I gestori saranno denunciati per i reati di manovre speculative su merci e aggiotaggio.
Francesco Tanasi professore dell’Università San Raffaele spiega che “milioni di italiani che si mettono in viaggio per raggiungere le località di villeggiatura o ritornare verso casa, si troveranno a fare i conti con la consueta stangata estiva sui carburanti. Un’abitudine quella dei rialzi estivi ormai consolidata, nota a tutti e quasi attesa, una prassi che – nonostante le promesse elettorali – nessun Governo è mai riuscito a fermare”. Per questo – cinclude Codacons – chiediamo ai cittadini di aiutarci, segnalando speculazioni e rincari eccessivi: denunceremo i gestori per aggiotaggio”.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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