Saranno gli attori Vassallo, Ferracane e Malato i protagonisti della seconda edizione del Castelbuono Film festival, in programma dal 21 al 23 luglio prossimo al Chiostro di San Francesco. La kermesse è stata presentata nella sala Paolo Borsellino dell’assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, alla presenza dell’assessore Elvira Amata, del direttore della Sicilia Film Commission Nicola Tarantino , del sindaco di Castelbuono Mario Cicero, del direttore artistico Rosario Mazzola, degli attori Ferragamo e Malato e del direttore del centro sperimentale di cinematografia Ivan Scinardo. “Castelbuono si arricchisce di un evento a cui tengo molto -ha detto l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo. “Sottolineo con grande soddisfazione – ha proseguito l’assessore Amata – come i piccoli borghi sono capaci di offrire sempre di più un’offerta culturale di grande importanza e Castelbuono ne è una delle prove più belle. I nostri uffici hanno da tempo attenzionato le attività legate al mondo della cinematografia che sono sempre volano per il ritorno turistico ed occupazionale”.


L’appuntamento con il Castelbuono Film Festival, alla seconda edizione, torna dal 21 al 23 luglio. La rassegna cinematografica del 2024 è intitolata al grande maestro della cinematografia italiana Pietro Germi, di cui quest’anno ricorrono i 110 anni dalla nascita ed i 50 dalla morte.


Sede del festival, per la consegna dei riconoscimenti e la proiezione dei film, sarà il seicentesco Chiostro San Francesco. L’inaugurazione dell’evento, domenica 21 con inizio alle ore 18,30, invece si svolgerà presso la “Sala Michele Morici” del Museo naturalistico Francesco Minà Palumbo dove sarà anche proiettato il docufilm inedito dal titolo “Vincenzo Raso, ricorda Pietro Germi e i fuori scena inediti di Sedotta e abbandonata”, prodotto e realizzato dall’attore di origine di Sciacca Vincenzo Raso.


Dopo il ricordo del regista che ha aperto la strada della commedia all’italiana e del suo capolavoro girato in Sicilia con la giovanissima Stefania Sandrelli protagonista, a seguire, con inizio alle ore 21,30, la prima serata con la consegna del premio al regista madonita, originario di Aliminusa, Pasquale Scimeca e la proiezione del film “I briganti di Zabut” con protagonisti tra gli altri anche gli attori castelbuonesi Giuseppe Fiasconaro ed Enzo La Grua, prematuramente scomparsi e che saranno ricordati nel corso della serata inaugurale.


Lunedì 22 luglio la seconda serata. Appuntamento serale, sempre alle 21,30 al Chiostro, con la consegna dei riconoscimenti agli attori Simona Malato e Fabrizio Ferracane che nei giorni scorsi sono stati in corsa nelle cinquine per i Nastri d’Argento, entrambi per il film Misericordia di Emma Dante. Riceveranno il premio castelbuonese per il film “Una femmina”, opera prima del regista calabrese Francesco Costabile, che sarà proiettato a seguire. La trama del film, tratto dal libro “Fimmini ribelli” di Lirio Abbate che, presente nel suo paese d’origine, riceverà il premio per la sceneggiatura firmata per la pellicola che tratta la storia dove il giornalista narra il mondo della ‘ndrangheta calabrese mettendo in luce come le “fimmine” (le donne) siano in realtà l’elemento fondamentale di un sistema che apparentemente sembra non includerle.


“La prima volta che conobbi Castelbuono e i suoi abitanti – ha dichiarato l’attore Ferracane – subito mi accorsi di una bellezza fuori dal comune, genuina e umile insieme. Ad alimentare quella bellezza sta contribuendo piano piano Rosario Mazzola e io gliene sono grato, ed è il motivo per cui questo bel Festival avrà sempre il mio sostegno. Il Festival poi quest’anno è intitolato ad uno degli uomini più significativi del cinema italiano, di quel cinema con la ‘C’ enorme, che è Pietro Germi, ed essere ospite proprio in questa edizione, ricevere un premio, presentare al suo pubblico il film ‘Una femmina’ a cui sono molto legato e, in più, in un paese della Sicilia che amo infinitamente, mette in circolo delle energie straordinarie ed è per me un’occasione davvero speciale”.


Simona Malato ha sottolineato la bellezza di Castelbuono e la soddisfazione personale con queste parole. “Castelbuono è un delizioso paese che si fa amare per le sue bellezze e le sue iniziative culturali. Sono molto felice di ricevere il riconoscimento dedicato ad un grande della cinematografia quale è stato Pietro Germi per un film che mi piace molto, che racconta una storia cruda di una realtà difficile come quella calabrese”.


La terza ed ultima giornata, quella di martedì 23 luglio, vivrà due momenti ben distinti. Il primo, inizio alle ore 18,30, nella centralissima piazza Margherita dove si svolgerà l’incontro sul tema “Sicilia Film Commission, una risorsa per il territorio siciliano”, moderato dalla giornalista Nadia La Malfa chiamata dal comitato organizzatore dell’associazione culturale Parnassius alla conduzione di tutti gli appuntamenti dell’evento culturale. Sal talk in piazza saranno presenti il dirigente dell’organismo regionale Nicola Tarantino, il direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia di Sicilia Ivan Scinardo, l’attore Alessio Vassallo ed il regista Giovanni Virgilio per il film “I racconti della domenica” che sarà proiettato in serata dopo la consegna dei riconoscimenti a Vassallo e Virgilio.


“Ho capito fin dall’inizio – ha dichiarato il dirigente regionale Nicola Tarantino – che non si trattava di un evento fatto tanto per organizzarlo ma c’erano e ci sono intenzioni di farne un importante appuntamento nel variegato mondo delle rassegne cinematografiche siciliane. Ho dato così il mio piccolo contributo per seguire la linea tracciata dall’organizzazione felici di accompagnare nella loro crescita anche i festival giovani come Castelbuono”.


“Il Centro sperimentale di Cinematografia – ha detto il direttore della sede Sicilia Ivan Scinardo – sarà presente a Castelbuono per testimoniare il valore della filiera dell’audiovisivo, in particolare dei mestieri del cinema. La sede siciliana ormai da 15 anni è sostenuta dall’assessorato regionale al Tursimo, Sicilia Film Commissione e dal comune di Palermo, è la fabbrica dei talenti che decidono di studiare il cinema in Sicilia evitando così anche la cosiddetta fuga dei cervelli”.


“Posso affermare – ha dichiarato il direttore artistico Rosario Mazzola – che abbiamo messo in piedi una seconda edizione di alto valore con presenze di primissimo piano della cinematografia nazionale. Torniamo, dopo lo stop dello scorso anno, con rinnovato entusiasmo e devo ringraziare pubblicamente tutti i partecipanti per l’importante supporto che ci hanno dato. Ed i ringraziamenti vanno doverosamente allargati agli Enti ed agli sponsor che ci hanno supportato in questa straordinaria avventura”.


Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti.

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