Approvata dall’Assemblea regionale siciliana la norma a firma della parlamentare regionale che prevede l’erogazione di un contributo straordinario per le spese sostenute dagli enti per la rimozione della cenere vulcanica prodotta quest’anno dagli eventi parossistici del vulcano Etna.

“Finalmente Catania e la sua provincia hanno ricevuto l’attenzione che meritavano. Il governo Schifani, che in bilancio non aveva inserito neanche un centesimo per l’emergenza sabbia vulcanica che poi puntualmente si è invece presentata, ha compreso che non siamo di fronte a disagi di poco conto ma che la pioggia di cenere che ha colpito il capoluogo etneo e le zone limitrofe in più occasioni rappresenta un problema serio”.

Così la deputata regionale del Movimento Cinquestelle, Jose Marano, commenta l’approvazione dell’emendamento, che porta la sua firma, alla Manovra ter approvata dal Parlamento Siciliano e che stanzia un milione di euro a favore di tutti quei comuni del Catanese che hanno sostenuto spese extra per la rimozione della cenere vulcanica.

“I criteri di riparto del contributo – precisa Marano – verranno stabiliti sulla base dei dati censiti dal Dipartimento regionale di Protezione civile. Questo intervento da solo non può risolvere il problema ma rappresenta un aiuto che non si poteva negare ai comuni impegnati nelle scorse settimane a ridurre i disagi per i cittadini. Gli eventi parossistici del vulcano Etna si verificano ormai con una certa frequenza e le conseguenze che questi eventi portano con sé vanno affrontate e risolte in modo strategico e con interventi non solo tempestivi ma strutturali come ad esempio il piano cenere”.


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