Celebrati a Catania i 45 anni del Quotidiano di Sicilia

Sono stati il fondatore e direttore Carlo Alberto Tregua e la vice direttrice Raffaella Tregua – da poco nominata anche direttrice della testata web QdS.it – a spegnere le 45 candeline del Quotidiano di Sicilia, al termine di una grande festa che ha riunito, nella sede del Museo delle auto storiche della Fondazione Marilù Tregua, oltre a tutti i dipendenti e i collaboratori, anche istituzioni civili, militari e religiose di Catania e della Sicilia.

Tanti i momenti che hanno scandito la mattinata di sabato 14 dicembre, tra cui il talk “Il QdS racconta il presente”, condotto dal giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso, cui hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore regionale alle Autonomie locali Andrea Messina, l’assessore del Comune di Catania Sergio Parisi, il presidente del Consiglio comunale Sebastiano Anastasi, il rettore dell’Università di Catania Francesco Priolo, il senatore Salvo Pogliese, l’ex senatore e sindaco della città etnea Enzo Bianco, il vicario del questore di Catania Giuseppe Anzalone, il dirigente Divisione anticrimine della Questura di Catania Salvatore Montemagno, il comandante del Reparto operativo Carabinieri di Catania Claudio Papagno. Presenti anche Mario Alvano, segretario generale di Anci Sicilia, Giuseppe Giammanco, dirigente generale dell’Azienda ospedaliera Arnas Garibaldi, don Nuccio Puglisi, direttore della Caritas di Catania, Filippo Romeo, segretario provinciale di Assostampa, Emiliano Abramo, presidente della Comunità di Sant’Egidio Sicilia, Ida Nicotra, ordinaria di Diritto costituzionale e pubblico dell’Università di Catania e componente del Cda della società Stretto di Messina Spa e Giuseppe Valenza, commissario Commissione Storia e Musei dell’Asi. Da segnalare, anche i messaggi di auguri inviati dall’arcivescovo metropolita di Catania, monsignor Luigi Renna e dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Roberto Gueli.

Il videomessaggio dell’Odg Sicilia è servito per introdurre la premiazione dell’inchiesta dell’anno pubblicata sul Quotidiano di Sicilia e sul QdS.it, scelta dai lettori del sito con un sondaggio che si è chiuso all’inizio di dicembre. Il riconoscimento è andato al giornalista Hermes Carbone, premiato direttamente dalla consigliera dell’Odg Sicilia Katia Scapellato, per l’articolo “Le eterne incompiute della Sicilia, tutte le opere rimaste al palo nelle nove province”. L’ennesima prova dall’attenzione riservata dal QdS all’Isola e al Mezzogiorno.

“Questa giornata – ha commentato Carlo Alberto Tregua – dimostra che bisogna crederci sempre e che nulla è impossibile. Nella vita occorre porsi degli obiettivi e fare tutto ciò che è necessario per raggiungerli. Non bisogna stancarsi mai, perché se c’è un problema ci sarà pure la soluzione. Il Quotidiano di Sicilia ha un programma ambizioso: vogliamo continuare il nostro progetto dell’Italia vista da Sud e andare anche oltre i confini nazionali, portando il QdS negli Stati Uniti e in Argentina. Stiamo iniziando a dialogare con le organizzazioni di quei territori, per collegare i siciliani che vivono lì con chi abita nella nostra Regione”.

A confermare le ambizioni della testata cartacea e del settore web, anche Raffaella Tregua. “Festeggiamo con gioia questo traguardo – ha detto – perché abbiamo sempre cercato di dare ai nostri lettori l’altra informazione, quella che non si ferma alla superficie, fatta di approfondimenti e inchieste. Tutto ciò per consentire di conoscere tutto quello che c’è sotto e che c’è dietro i fatti. Conoscere e sapersi informare è l’unico modo per formare un pensiero critico che aiuti a cambiare la società. Ormai il digitale va fortissimo, da poco ho assunto la direzione della testata QdS.it e sono molto orgogliosa di questo. Ho una squadra formidabile”.

Tra i momenti emotivamente più forti, quello della consegna della Borsa di studio della Fondazione Marilù Tregua, quest’anno dedicata alla memoria del professore Giancarlo Magnano di San Lio. Per l’occasione, una targa celebrativa è stata consegnata da Raffaella Tregua alla moglie Rossella Magnano di San Lio e alle figlie Roberta e Marìca.

Al termine dell’incontro, gli ospiti sono stati invitati ad ammirare la mostra “Mappe” con le opere di Giuseppe Tomasello, ospitata proprio all’interno dei locali del Museo di Auto storiche della Fondazione Etica & Valori Marilù Tregua e curata dal critico Rocco Giudice.

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