Castelvetrano: Al «PalmosaFest» incontro con Valerio Magrelli. L’11 gennaio appuntamento con il grande poeta

Sarà Valerio Magrelli, uno dei più grandi poeti italiani viventi, l’ospite del quarto appuntamento, in programma sabato 11 gennaio, del «PalmosaFest», la rassegna di arte e letteratura ideata da Bia Cusumano, con la direzione culturale della giornalista Jana Cardinale. All’ex convento dei minimi, a partire dalle 18,30, verrà presentato «Exfanzia» (pubblicato da Einaudi).

Il libro. Magrelli ha affrontato a più riprese, in poesia e in prosa, il tema dell’infanzia, anche attraverso pagine autobiografiche. «Exfanzia» è il suo libro della maturità, ma l’infanzia e l’adolescenza non scompaiono del tutto: vengono viste come in uno specchio. Immagini rovesciate da interpretare da un altro punto di vista e con altre prospettive. L’infanzia diventa così oggetto di sguardo, più che di autoanalisi. È la tenerezza nei confronti dei figli o dei ragazzi graffitari. Ma il fascino di questo libro è che l’«ex» ribalta ma non cancella l’«in». Tutto si tiene insieme. Sempre con quella capacità, che è tipica di Magrelli, di partire da una scena o da una constatazione e trasformarle in un percorso mentale inatteso, illuminante o, spesso, inquietante.

Il programma. A dialogare con Magrelli saranno Jana Cardinale e Vincenzo Di Stefano. Letture di Massimo Pastore. Parte musicale del tenore Maurizio Indelicato, accompagnato dai musicisti Franco Giacomarro e Rosario Guzzo.

Ospite dell’appuntamento sarà Luca Torregrossa, nipote di Rosa Balistreri, a cui questa terza edizione è dedicata. Ad organizzare la manifestazione (che fa parte della Rete dei festival letterari del trapanese) è l’associazione «Palmosa-Kore», presieduta da Bia Cusumano.

Chi è Valerio Magrelli

Nato a Roma nel 1957, poeta, scrittore, francesista, traduttore e critico letterario, Magrelli è esperto di letteratura francese, che insegna all’Università Roma Tre. Ha esordito poco più che ventenne con la raccolta «Ora serrata retinae» (1980). Tra le sue opere, «Nature e venature» (1987), «Nel condominio di carne» (2003), «Geologia di un padre» (2013), «Il sangue amaro» (2014), «Il commissario Magrelli» (2018). Diversi i premi letterari ricevuti: tra essi il «Mondello» per l’opera prima, il «Viareggio», il «Brancati» e il «Bagutta». Per «Exfanzia» ha ottenuto il prestigioso premio «Dessì» per la poesia.


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