“La mostra Borgo Nuovo si racconta, Edizione 2023, è un evento artistico straordinario che si terrà il 15 settembre alle ore 15.30 a Palermo. L’iniziativa, riproposta dopo 23 anni dalla prima edizione, offre un’ emozionante opportunità di rivivere e celebrare un pezzo di storia unico e affascinante del quartiere Borgo Nuovo, attraverso gli occhi e il talento dell’artista Pietro Magoga”.

– A dirlo è Vincenzo Figuccia Deputato Questore dell’Ars -.

“L’esposizione dei quadri sarà un viaggio nel tempo, un tuffo nel passato del quartiere e della Città di quegli anni. La cornice che farà da sfondo all’evento, proprio come 23 anni fa, sarà l’Istituto Padre Annibale Maria di Francia,  divenuto punto di riferimento del quartiere alla periferia di Palermo, dove l’artista

Pietro Magoga presentò una mostra eccezionale dedicata alle persone e ai “personaggi” che rendevano unico e affascinante il quartiere.

Le sue opere, – continua Figuccia – disegni intrisi di profondo amore per la comunità e di cultura locale, catturarono l’attenzione e il cuore di abitanti e visitatori.

A distanza di oltre un ventennio, il recupero dei disegni e la riedizione della mostra “Borgo Nuovo si racconta – Edizione 2023”, rappresenta un’opportunità unica per riscoprire quelle stesse opere d’arte, che sono diventate ormai icone della memoria collettiva. Le opere di Pietro Magoga saranno esposte con orgoglio e rispetto, – continua Figuccia – offrendo ai visitatori l’occasione di immergersi nella storia e nell’atmosfera unica di Borgo Nuovo, attraverso la fotografia di momenti di vita quotidiana dei residenti del quartiere”.

“L’arte di Magoga non è solo un affresco visivo del passato, ma anche una forma di narrazione visiva che cattura l’essenza di un territorio.

Ogni riproduzione rappresenta una storia, un volto, un momento che ha contribuito a definire l’anima di Borgo Nuovo. Attraverso tratti eleganti e dettagliati, l’artista ha catturato l’autenticità e la bellezza di questo quartiere, trasmettendo emozioni e storie che attraversano il tempo.

Sarà un’occasione straordinaria per tutti coloro che amano la storia, l’arte, la fotografia e la cultura. Un’immersione profonda nella memoria collettiva, – conclude Figuccia – in cui i visitatori avranno l’opportunità di scoprire e riscoprire i volti e le storie, attraverso gli occhi di un giovane artista appassionato e talentuoso.

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