Sabato scorso è stato rinvenuto nelle campagne di Ciminna, in provincia di Palermo, un capovaccaio morto. L’esemplare è stato portato al centro regionale recupero fauna selvatica di Ficuzza e poi trasferito all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia per l’esame autoptico.
L’avvoltoio capovaccaio è un animale in via d’estinzione. In Italia, negli anni ’70, erano 71 le coppie nidificanti, oggi sono circa 8, di cui 5/6 in Sicilia.
L’uccisione illegale con uso di bocconi avvelenati e arma da fuoco, i cambiamenti dei siti riproduttivi e le modifiche delle pratiche di allevamento sono tutti fattori che determinano un alto grado di minaccia per gli avvoltoi.
Il tema dell’estinzione dei capovaccai sarà al centro della conferenza stampa che si terrà
giovedì 25 maggio, alle 16, presso l’Aula magna dell’Izs Sicilia, in via Gino Marinuzzi 3.
Parteciperanno alcuni esperti del settore che si occupano di questi esemplari, tra cui il commissario straordinario dell’Izs Sicilia Salvatore Seminara, il docente universitario Bruno Massa, massimo esperto dell’ornitologia in Sicilia, il naturalista Antonio Spinnato e il direttore del centro di recupero della Lipu di Ficuzza Giovanni Giardina.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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