“L’autonomia differenziata promossa dal governo Meloni e gestita dal ministro leghista Calderoli è pericolosa per la tenuta sociale dell’Italia e per la condizione economica della Sicilia ed è, per questo, da contrastare con ogni mezzo e a tutti i livelli!”. Così il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, annuncia il documento – un ordine del giorno – che verrà depositato in tutti i consigli comunali dell’Isola dagli amministratori del PD.
“Il PD siciliano intende promuovere a partire da oggi – afferma Barbagallo – una iniziativa che arriva in tutti i 391 comuni siciliani, dalle tre città metropolitane ai più piccoli dei nostri centri: attraverso i nostro sindaci, assessori, consiglieri comunali, presenteremo un ordine del giorno che in tutte le comunità affermi l’opposizione a questo progetto di autonomia differenziata voluta dal governo Meloni. Chiediamo che in tutti i consigli comunali si discuta e si prenda una posizione chiara, è un appello che rivolgiamo anche ai tantissimi amministratori non del PD ma che, come noi, condividono questa battaglia e vogliono unirsi per contrastare un disegno che penalizza la sicilia, i cittadini, la nostra realtà sociale ed economica e che finirebbe per creare cittadini di serie A e di serie B”.
il testo dell’odg (allegato al comunicato) da oggi sarà inviato tramite i segretari provinciali, a tutti gli amministratori che si faranno promotori di questa battaglia che parte dal basso “e da ogni singola comunità con l’obiettivo – aggiunge Barbagallo – di far sentire la voce dei cittadini siciliani e delle istituzioni locali, per fermare il rischio di una secessione silenziosa che il PD Sicilia contrasterà con ogni forza”.
Il documento, preparato dalla segreteria regionale del PD con il contributo fondamentale di Franco Piro e Giacomo D’Arrigo, sarà anche portato all’attenzione dell’Ars e del parlamento nazionale e costituisce l’inizio di una campagna di mobilitazione su un tema al centro dell’azione politica del Partito siciliano.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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