Palermo. “Futuro a rischio per i 145 somministrati dell’Azienda trasporti siciliana. L’agenzia Temporary minaccia, infatti, di non rinnovare più il contratto a questi lavoratori per via dei ritardi registrati nei pagamenti delle fatture da parte dell’Ast. L’Azienda sostiene però di rispettare tutte le norme previste nel contratto e precisa come proprio l’Agenzia possa anticipare sino a tre stipendi. Insomma un braccio di ferro che penalizza i lavoratori, una situazione insostenibile”. Lo affermano Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp Sicilia, guidate da Francesco Brugnone, Giuseppe Cusimano e Danilo Borrelli, che aggiungono: “A causa della mancanza di liquidità, i lavoratori ogni mese ricevono lo stipendio con forte ritardo. Anche questo mese il problema si sta ripetendo. A peggiorare la situazione la minaccia di un blocco definitivo del contratto per questi lavoratori. Continuiamo a chiedere un confronto con l’Azienda e l’Agenzia che, nonostante le nostre numerose richieste, preferiscono rimanere in silenzio. In ballo, però, c’è il futuro di 145 famiglie ma soprattutto servizi essenziali resi ai cittadini”.