Il presidente Politino: “Subito indennizzi a fondo perduto per le imprese siciliane”. Sul caso SAC: “Piena vicinanza al sindaco Trantino: la politica si affidi a persone competenti”.
Assoesercenti Sicilia, questa estate, per prima, ha elaborato una stima dei danni economici che la parziale chiusura dell’aeroporto di Fontanarossa, a causa di un rogo sviluppatosi all’interno, ha causato al comparto del turismo siciliano.
Oltre ai disagi all’ambiente e alla cittadinanza, sono notevoli, appunto, le perdite economiche per l’indotto siciliano e catanese.
Assoesercenti Sicilia dopo avere sottoposto un questionario alle imprese della filiera turistica, ha stimato una perdita media di fatturato di oltre il 45%.
Quando si parla di calo di fatturato e di guadagni, viene preso in considerazione anche l’indotto delle imprese del trasporto, ncc e taxi, la filiera turistica in generale con particolare riferimento a hotel, b&b, bar, ristoranti e agenzie di viaggio.
Nello specifico, il settore ricettivo (hotel, b&b, case vacanze, affittacamere, ecc.) ha registrato una perdita media di fatturato di oltre il 43%, con un 20% che addirittura ha accusato una perdita di oltre il 70%.
Le agenzie di viaggio, tour operator, guide turistiche, ecc., hanno registrato una perdita media di fatturato di oltre il 43%, con un 25% che registra perdite di oltre il 70%.
I pubblici esercizi, bar, ristoranti, pizzerie, ecc. hanno registrato una perdita media di fatturato di oltre il 60%, con un 50% che lamenta perdite di oltre il 70%.
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