Palermo 24 ottobre 2024 – Gestione degli assistenti specialisti per i disabili nelle scuole di I grado del Comune di Palermo: chi deve adempiere agli obblighi contrattuali e procedurali?  Secondo la Flc Cgil Palermo, che ha inviato più di una nota alle istituzioni per fare chiarezza, l’obbligo non ricade sui dirigenti scolastici, come vorrebbe il Comune: “Su questa gestione si stanno registrando problemi e malumori dei presidi delle scuole medie. Un problema solo palermitano”.

Gli assistenti specialistici sono liberi professionisti reclutati ogni anno dal Comune di Palermo tramite apposito bando pubblico. Il Comune il 27 settembre ha inviato a tutti i dirigenti scolastici degli Istituti statali di I grado una lettera con le indicazioni per la gestione di questo personale esternalizzato.   

Secondo il nuovo regolamento comunale, rinnovato il 4 settembre scorso, le incombenze che riguardano questi professionisti, relative a buste paghe, flussi contributivi, conteggi dell’orario di lavoro, ricadono in capo agli uffici amministrativi delle scuole.

Una richiesta che ha spiazzato i ds e i dsga, già alle prese con progetti del Pnrr e altre incombenze burocratiche senza fine.

“E’ abbastanza insolito che un’amministrazione comunale, con proprio regolamento, senza alcuna interlocuzione con il ministero dell’istruzione, disciplini i compiti dei dirigenti scolastici e le procedure di pagamento e rendicontazione dei compensi spettanti agli assistenti specializzati in ordine alle scuole”, dichiara il segretario generale Flc Cgil Palermo fabio Cirino.

A fine agosto la Flc Cgil aveva già segnalato con una nota all’ambito territoriale di Palermo, all’Usr Sicilia, allora guidato da Giuseppe Pierro e al Comune di Palermo, e precisamente all’assessore al ramo Aristide Tamajo, le criticità nel rapporto tra i dirigenti scolastici e il Comune suscitate dal caso di questa tipologia di lavoratori.

“Avevamo chiesto un incontro urgente con le parti in causa, ma siamo stati ignorati –  aggiunge Fabio Cirino – E purtroppo, ogni anno, anziché programmare in anticipo, si preferisce gestire le emergenze”.

Ieri, la Flc Cgil Palermo ha inviato una nuova nota, con richiesta di chiarimenti all’ambito territoriale di Palermo, all’ufficio scolastico regionale e al capo dipartimento del ministero al ramo, Carmela Palumbo.

“Torneremo a chiedere nuovamente un tavolo con tutti gli attori interessati – aggiunge Cirino – A parte il recente problema emerso sul regime fiscale di questi lavoratori definiti occasionali, quando ricoprono da anni, seppur con periodi di interruzione, lo stesso ruolo e la stessa sede di servizio, che potrebbe, come già accaduto, essere fonte di contenziosi”.


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