“Le antiche foreste rappresentano un patrimonio inestimabile da custodire con responsabilità e visione. Non sono soltanto scrigni di biodiversità, ma anche archivi viventi della nostra storia naturale e culturale”. A sottolinearlo, in una nota stampa, è Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune, che interviene sul tema della tutela delle foreste primarie. In Europa, le foreste vergini sono ormai quasi una rarità: frammenti preziosi sopravvissuti all’espansione urbana, all’agricoltura intensiva e all’intervento umano. Foreste che raccontano di un equilibrio millenario tra vita e ambiente. Proteggerle significa preservare la memoria del pianeta e garantire un futuro più sostenibile”, sottolinea Tiso. “Anche l’Italia conserva lembi di natura antica, oggi più che mai da valorizzare. La complessità di questi ecosistemi – continua Tiso – non può essere replicata. Ogni albero secolare, ogni specie endemica, ogni sottobosco incontaminato è un baluardo contro la perdita di biodiversità e il cambiamento climatico”. Per l’Accademia Iniziativa Comune, dunque, è fondamentale rafforzare le politiche di protezione, incentivare la riforestazione naturale e sostenere la ricerca scientifica. “Servono risorse, ma anche consapevolezza. Le antiche foreste non sono solo luoghi da ammirare, ma veri e propri custodi della vita”, conclude il portavoce nazionale Carmela Tiso.

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