«È inaccettabile che sempre più giovani, dopo aver conseguito il diploma, siano costretti a lasciare la Sicilia in cerca di opportunità altrove, tornando solo durante le vacanze, come nel periodo natalizio. Questa tendenza non solo impoverisce la nostra isola, ma mina il futuro delle nuove generazioni».
A dirlo è Alfonso Alaimo, coordinatore regionale in Sicilia di Alternativa Popolare, il partito il sui segretario Nazionale è Stefano Bandecchi.
«L’inesorabile assottigliamento – continua Alaimo – della popolazione nella fascia di età tra i 18 e i 65 anni in Sicilia, è direttamente correlata alla mancanza di opportunità lavorative ed economiche. Dobbiamo impegnarci a creare un ambiente favorevole alla crescita professionale e personale in Sicilia, affinché i nostri giovani non siano costretti a emigrare. Il ponte da costruire con l’Italia, prima ancora che fisico, deve essere sociale e culturale».
«È importante – conclude il coordinatore siciliano di Alternativa popolare – garantire il diritto di voto ai siciliani fuori sede. Non solo ai lavoratori ma anche agli studenti che continuano a risiedere giuridicamente in Sicilia. Ogni voto conta e i giovani che, pur vivendo altrove per motivi di studio o lavoro, mantengono il legame con la nostra terra, devono avere l’opportunità di partecipare attivamente alla vita politica della Sicilia. Il loro contributo è fondamentale per costruire un futuro migliore per tutti noi».
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
Commenta con Facebook