Dopo l’inaugurazione di ieri, alla presenza del Ministro Gilberto Pichetto Fratin, che ha ricordato l’importanza del ruolo che può avere la Sicilia nella strategia che sta portando avanti il Governo per la sicurezza energetica, specie per lo sviluppo delle fonti rinnovabili, prosegue oggi la manifestazione con un nuovo appuntamento. Le Giornate dell’energia, giunte alla quinta edizione, rappresentano un’importante iniziativa organizzata dall’assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità.
Le Giornate dell’energia, nei giorni 20 e 21 aprile, si propongono di illustrare le potenzialità di un adeguato utilizzo delle fonti rinnovabili che potrebbero rendere la Sicilia una regione più “verde” ed economicamente più competitiva. In questo scenario, la Sicilia, per la sua collocazione geografica e per le favorevoli caratteristiche climatiche, ha una posizione privilegiata e potrebbe trasformare questo processo in un’occasione di sviluppo.
“Le Giornate dell’energia sono iniziate mettendo in evidenza il ruolo della Sicilia come porta di entrata dell’energie pulite verso l’Europa. L’incontro di oggi, che si prestava a un ragionamento teorico, è stato, invece, molto concreto e connesso con la realtà”, afferma Corrado Clini, presidente onorario del Comitato scientifico. “Si è parlato delle tecnologie, dei percorsi, delle interconnessioni e, in particolare, degli operatori industriali, tra cui Terna che ha presentato il piano degli investimenti già in corso”, conclude Clini.
In tale contesto, l’Isola, oltre a offrire i più alti rendimenti produttivi per gli impianti fotovoltaici ed eolici, può diventare un naturale hub energetico nazionale, grazie alle connessioni già esistenti con le reti elettriche e del gas, ed essere un territorio privilegiato per la produzione di idrogeno “verde”.
Il passaggio dalle fonti fossili – che provocano alti tassi d’inquinamento e impongono una forte dipendenza dall’estero – a quelle rinnovabili è infatti, in cima all’agenda europea e internazionale.
Alle “Giornate dell’energia” che proseguiranno anche domani, 21 aprile, si parlerà di comunità energetiche che, attraverso la condivisione di produzione e consumo tra cittadini e imprese, rappresentano un esempio concreto dei vantaggi legati a un uso efficiente dell’energia per contrastare la povertà energetica, fenomeno che colpisce oltre il 20 per cento delle famiglie siciliane.
La conclusione di domani, 21 aprile alle ore 16:30, sarà affidata al Ministro “di casa” Nello Musumeci, per la Protezione Civile e le Politiche del mare.