Il Museo Archeologico Regionale di Marsala ospita, oggi e domani, il XVIII Dialogo EuroMediterraneo sulla Rotta dei Fenici, un confronto internazionale tra esperti, istituzioni e stakeholder, che si avvale del patrocinio dell’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana, per discutere di turismo rigenerativo, progetti sul territorio e cooperazione culturale nel Mediterraneo.
Le due giornate si aprono oggi con l’assemblea generale internazionale dei soci della Rotta dei Fenici, tra i più longevi tra gli itinerari culturali del Consiglio d’Europa; a seguire si apriranno workshop su progetti innovativi legati al turismo culturale e alla promozione del patrimonio mediterraneo: tra gli altri, U-MAR con la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana per la valorizzazione degli itinerari archeologici subacquei; i progetti SMARTIES for SMEs e I-Demo, per supportare idee creative nel campo del turismo rigenerativo inclusi finanziamenti a PMI in 5 aree pilota del Mediterraneo; MEDRoutes sugli eco itinerari locali nelle Cultural Routes; e Next Routes, per nuove forme di comunicazione delle Cultural Routes. Infine la presentazione del progetto SyPEAH (System for the Protection and Education of Archaeological Heritage) per un nuovo sistema di monitoraggio e controllo del Colosseo, realizzato con l’Agenzia Spaziale. Seguiranno presentazioni di destinazioni della Rotta dei Fenici in Spagna, Cipro, Malta, Italia, Georgia, Croazia, Slovenia.
Domani, sabato 22 marzo, è in programma il workshop “Climate Change. Impatti dei cambiamenti climatici sul turismo e la cultura. Riflessioni per il futuro”: esperti internazionali si confronteranno sugli effetti dei cambiamenti climatici sulle rotte turistiche. E si lavorerà alla creazione di un osservatorio internazionale secondo la Dichiarazione di Glasgow che riconosce la necessità di un piano coerente a livello globale per l’azione per il clima nel turismo. Durante il workshop, verranno affrontati temi cruciali come l’innalzamento del livello del mare e il rischio per i siti archeologici costieri, gli effetti delle ondate di calore sui flussi turistici, il degrado ambientale che minaccia le destinazioni, e la necessità di nuove strategie di sostenibilità per garantire un turismo resiliente e responsabile.
“La prima edizione del Dialogo EuroMediterraneo si tenne nel 2006 proprio a Marsala: ritorniamo con iniziative di rilievo e la prospettiva di nuove e prestigiose collaborazioni – dichiara il direttore Antonio Barone – La Rotta dei Fenici, come chiedono il Consiglio d’Europa e il Parlamento Europeo, gioca un importante ruolo nella valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, e sul turismo culturale rigenerativo, grazie alla collaborazione degli oltre cento enti istituzionali associati e partner, dal Libano al Portogallo fino al Mar Nero. Si attiva un circuito virtuoso di strategie e programmi innovativi tra i soci come dimostrano i numerosi progetti internazionali che ci vedono protagonisti”.
“Siamo lieti di ospitare ancora una volta l’importante iniziativa de La Rotta dei Fenici – dice la Direttrice del PALM, Anna Occhipinti – associazione internazionale che in 22 anni di attività si è distinta per qualità e operosità tra gli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa. Le tematiche in programma e gli interventi programmati sono di altissimo livello e siamo certi che dal confronto messo in campo emergeranno spunti sia operativi che di riflessione fondamentali per il settore”.
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