Agrigento Capitale della Cultura, Re(Mig):” Onorati e orgogliosi di essere presenti a questo appuntamento che arricchirà la città e noi tutti”

“Essere Capitale della Cultura non significa solo celebrare ciò che siamo, ma anche mettere in moto un processo di cambiamento, di rinnovamento e di inclusione che coinvolge ogni aspetto della nostra vita cittadina. Questo traguardo non è solo un riconoscimento del nostro passato, ma soprattutto una straordinaria opportunità per guardare al futuro con rinnovato entusiasmo e per sentirsi parte di un progetto che ha il potere di trasformare e arricchire la nostra città”.

Lo ha detto Natalia Re, presidente del movimento italiano per la Gentilezza, intervenendo durante la cerimonia d’inaugurazione di ‘Agrigento Capitale Italiana della Cultura”. 

“Da presidente del Movimento italiano per la Gentilezza -continua Re- siamo fieri e orgogliosi di essere qui per presentare quello che considero il frutto più nobile della nostra storia millenaria: la Gentilezza, strumento di sostenibilità individuale, relazionale e sociale. Una parola, gentilezza, che ha anch’essa una storia millenaria: dal Kalòs kai agazòs ellenico, alla società dei gentili, alla rivelazione della caritas cristiana, all’umanesimo rinascimentale, fino al neoumanesimo laico contemporaneo, inclusivo e multietnico. La forza trasformatrice e generatrice della gentilezza -aggiunge- è intrisa di umanità e sentimento, di autoderminazione ed azione, nulla di più vicino alla “cultura” che deve dominare, e che rappresentano ciò che più di ogni altra cosa distingue l’uomo, ossia la parola con la propria capacità di significare le cose attribuendone il senso e conferendone la vita. Auguro alla città di Agrigento un anno di luminosi successi, di crescita valoriale nel nome appunto della Gentilezza”.

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