L’attore Antonio Catania e il direttore della Cineteca Nazionale Stefano Iachetti sono stati gli ospiti, ieri sera, nella Villa Belvedere di Acireale, della prima giornata della rassegna cinematografica “Le stranezze di Roberto Andò: da Tomasi di Lampedusa a Luigi Pirandello”. La manifestazione, che proseguirà fino a domenica 14 luglio, è organizzata dal Comune di Acireale, con il patrocinio e il sostegno della Regione Siciliana. “È un’iniziativa di livello culturale molto elevato che abbiamo fortemente voluto, anche grazie al contributo della Regione Siciliana – dichiara il sindaco Roberto Barbagallo – Acireale è stata set di tantissimi film e, quindi, non poteva mancare una rassegna cinematografica di livello. Quest’anno iniziamo con un regista che oggi è all’apice della sua carriera. Tutti noi conosciamo e apprezziamo i suoi film. Ne sta girando un altro a Palermo. E noi siamo davvero molto contenti che abbia accettato il nostro invito. Roberto Andò arriverà ad Acireale venerdì sera e rimarrà fino alla conclusione della manifestazione. Tutti – conclude – avranno modo di apprezzarne anche il lato umano”. Una prima edizione caratterizzata dalla sicilianità. “Ieri sera abbiamo avuto il piacere di inaugurare la manifestazione con un acese, Antonio Catania, uno degli interpreti di ‘Una storia senza nome’, il film proiettato ieri sera – commenta l’assessore alla Cultura, Enzo Di Mauro – È una rassegna molto improntata sulla sicilianità. Saranno cinque giorni che vedranno un crescendo, con ospiti eccezionali. E poi la location, la nostra Villa Belvedere, è meravigliosa”.

 L’omaggio al regista palermitano si è aperto ieri con la proiezione del film ‘Una storia senza nome’, vincitore nel 2019 del Premio Flaiano per la migliore regia e la migliore interpretazione femminile. Un regista colto e raffinato, come ha detto ieri nel corso del dibattito il direttore della Cineteca Nazionale Stefano Iachetti. “E’ un regista sensibile, colto, che riesce a coniugare storie che hanno diversi livelli di lettura e che hanno profondità e interesse – spiega Iachetti – Gioca molto sul tema del doppio. Crea personaggi veramente interessanti e ci fa immergere in un mondo piacevole da osservare e che ci fa riflettere. Ho avuto la fortuna di stare una giornata sul set di ‘Una storia senza nome’ perché stavo realizzando un libro su Laura Morante. Mi sono goduto le riprese, ho visto come lavora, la capacità di dirigere gli attori, di creare un’atmosfera di serenità e di pace, mantenendo nello stesso tempo la fermezza. È veramente – conclude – una persona che merita di essere valorizzata”. Nel cast del film anche Antonio Catania, acese doc. “Roberto Andò è innanzitutto un intellettuale, che fa delle cose molto ragionate – dichiara l’attore – È un professore, un uomo di cultura. Uno di quei registi molto corretti, educati, che ti spiegano con calma le cose. È sempre piacevole lavorare con persone così. Acireale, la mia città, è sempre stata fonte di ispirazione dei personaggi che ho interpretato. Ricordo che c’erano dei personaggi straordinari che giravano per il paese, molto caratteristici, colorati. C’era tanto colore e bellezza. E questo ti rimane negli occhi. Queste sono cose – conclude – che ti arricchiscono e ti aiutano in questo lavoro”. La prima serata si è aperta con la presentazione del catalogo della rassegna, curata dal direttore artistico Mario Patanè. “Con Roberto Andò siamo amici dal 1979 – dichiara Patanè – È un regista unico perché nessuno della sua generazione, ma anche più anziano, ha avuto i rapporti con la cultura europea che ha avuto lui, da Eco a Camilleri, da Sciascia a Bufalino”.

La rassegna proseguirà questa sera (giovedì 11 luglio), alle ore 21, con la proiezione del film ‘Solo per passione – Letizia Battaglia fotografa’, dedicato alla figura di una delle più grandi fotoreporter del Novecento. Al dibattito, che precederà il film, saranno presenti gli attori Isabella Ragonese e David Coco, protagonisti della pellicola, e la giornalista Maria Lombardo.

Luogo: ACIREALE, CATANIA, SICILIA

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