A Teatro Bis “Nata contro – l’eco di Antigone – rilettura in chiave contemporanea del dramma di Sofocle

Il 2025 per l’applaudita rassegna “Giovani Sguardi” dedicata alla Nuova Drammaturgia della Compagnia Buio in Sala si apre con la pièce “Nata Contro- l’eco di Antigone” in scena venerdì 17 e sabato 18 gennaio, alle ore 21.00, sul palco di Teatro Bis, la sala attigua alla scuola d’arte performative Buio in Sala, all’interno del centro polifunzionale dell’Istituto Leonardo Da Vinci.

“Antigone e Creonte sono l’una in guerra contro l’altro- spiega l’autrice Giulia Epaminonda, protagonista sulla scena insieme ad Anastasia Caputo e Andrea Luvarà- devono decidere se congelarne il corpo di Polinice, allo scopo di risvegliarlo in futuro, quando sarà possibile curarlo, o seppellirlo, accettandone la morte”. 


Nella piecè – come racconta la regista autrice anche della regia coadiuvata dalla supervisione artistica di Massimo Giustolisi e Giuseppe Bisicchia- viene messo in evidenza il conflitto tra diritto naturale e diritto positivo, tra individuo e Stato, tra caos ed ordine.

“Lo scontro tra i due protagonisti viene moderato da Ismene- continua Giulia Epaminonda- , la quale invita i due parenti ad abbandonare le proprie posizioni per riunirsi nel dolore, che verrà quasi messo da parte per far prevalere le ragioni dell’uomo e della donna distruggendo colei che cercava di risolvere il conflitto tra i due”.


La tragedia di Sofocle in questa nuova rilettura in chiave contemporanea ripercorre la forza delle donne, sin dai tempi della polis greca e del mondo antico, capace di sfidare il tiranno Creonte in quanto la dignità di uno è la dignità di tutti.

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