A Marettimo non ci sono più posti al Cimitero per gli isolani che vivono nell’isola, ma anche per chi sta fuori ed esprime il desiderio di essere seppellito nella propria terra natia. E’ il grido di allarme lanciato a tutte le Istituzioni in questi giorni da chi vive nel luogo in un periodo dove le isole generalmente vengono dimenticati da tutti e forse anche da chi le amministra. Ormai è diventata una priorità urgente quella di creare creare “nuovi posti al CIMITERO dell’isola”. I loculi sono finiti e non si ha notizia sulla realizzazione di nuovi.
Gli spazi ci sarebbero soprattutto nella parte cosiddetta nuova del Cimitero realizzata qualche decennio fa ma rimasta inutilizzata chissà per quali motivi burocratici che mai nessuno ritiene opportuno affrontare e risolvere soprattutto. Basterebbero la collocazione di diversi loculi pre-fabbricati addossati alle pareti che delimitano la struttura per dare nell’immediato la soluzione del problema.
E’ chiaro che servono atti amministrativi che modifichino il piano cimiteriale, ma in una situazione di urgenza ed emergenza una Amministrazione comunale, sia la Giunta ma soprattutto il Consiglio comunale che ha competenza sul Piano, possono intervenire.
Nei giorni scorsi l’Associazione aveva intrapreso una iniziativa nella parte del vecchio cimitero per restaurare una piccola Chiesetta in stato di assoluto abbandono, come molte delle vecchie tombe presenti. Ha ritenuto con questa iniziativa riprendere un luogo sacro come atto di rispetto verso i morti e i loro familiari per poter celebrare delle funzioni religiose e dall’altro per proteggere un patrimonio edilizio dell’intera comunità marettimara.
Luogo: Marettimo
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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