Il Nauto di Palermo si prepara ad accogliere giovedì 6 luglio, a partire dalle 21 un evento unico nel suo genere, un’esperienza multisensoriale che combina arte visiva e musica in una sinergia eccezionale. Il pittore Igor Scalisi Palminteri e il musicista e producer Angelo Sicurella si uniscono per dare vita a “300 gr“, una performance di pittura sonora che esplora l’essenza stessa dell’arte.
La performance “300 gr” prende il suo nome dal peso approssimativo del cuore umano, un organo che non solo mantiene in vita il nostro corpo, ma scandisce anche il ritmo della nostra esistenza. Questa performance straordinaria si propone di mettere in scena un momento di interdipendenza tra i due protagonisti, Scalisi Palminteri e Sicurella, i quali, attraverso la loro creatività e maestria, daranno vita a un’esperienza che coinvolge il pubblico in modo unico ed emozionante.
“È una performance che nasce da un’amicizia fraterna che mi lega ad Angelo – spiega Igor Scalisi Palminteri – L’idea di metterla in scena nasce da quest’incontro avvenuto tanti anni fa, dalla voglia di raccontarci i nostri desideri artistici, le nostre visioni e le nostre esperienze. Da questo legame si origina il desiderio di confrontarci anche sotto il punto di vista artistico. Così viene partorito questo pensiero che si chiama 300 gr come il peso orientativo di un cuore umano, proprio a sancire questo affetto che ci lega, ma anche per partire dal cuore che dà il ritmo dal quale partono tutti gli altri ritmi. Noi abbiamo un ritmo vitale che è dentro il cuore, che è musica. Ed è questo il nostro punto di partenza, le pennellate che diventano ritmo, che si trasformano in suono”.
La pittura sonora è una forma d’espressione artistica in cui ogni pennellata di Igor Scalisi Palminteri sulla tela produce un suono, catturato e manipolato dal vivo da Angelo Sicurella attraverso sofisticati effetti sonori. I due artisti collaborano in tempo reale per creare un quadro che va oltre l’aspetto puramente visivo, trasformandosi in un tessuto sinestetico di suoni e colori. Il gesto pittorico e il suono si intrecciano in un’interazione straordinaria, in cui nessuno può prescindere dall’altro.
“È una performance che nasce da un’esigenza particolare – afferma Angelo Sicurella -, oltre che dall’amicizia fraterna che ho con Igor, con cui collaboro da una dozzina d’anni. Abbiamo realizzato diversi progetti di pittura e musica, ma mai di pittura sonora, performance interdipendente. Questo è il passo ulteriore. In questo modo la prestazione diventa unica: non esiste un canovaccio prestabilito, corriamo sul filo dell’estemporaneità. Se non dipinge Igor, e quindi non suona, allora non posso farlo io, non posso organizzare dei suoni che diventano una texture musicale riconoscibile. Questo è un rapporto di interdipendenza che ci lega in maniera fondamentale. Ciò che accade sostanzialmente sulla scena, su questa scena di pittura sonora, è che c’è un uomo che dipinge e ‘suona’ con il pennello e un altro che crea delle strutture organizzando i suoni che vengono fuori dalla tela. Nell’organizzazione di questo materiale la sintesi sonora diventa l’olio della pittura, un po’ come se ci scambiassimo i ruoli. E allora quello che è inizialmente pittura e musica diventa pittura sonora perché c’è un’interdipendenza fondamentale, imprescindibile, dovuta al fatto che Igor suona e io dipingo i suoni”.
La pittura sonora “300 gr”, inserita nella rassegna estiva del Nauto ‘Nautobeat’ organizzata da Danilo Alongi di Afea Art & Rooms e Tiziano Di Cara, rappresenta una costruzione estemporanea dell’immagine e della musica, un’esperienza sincrona che sfida i confini tra le arti. Sarà possibile vivere un momento unico in cui i sensi si fondono, immergendosi nell’atmosfera suggestiva e coinvolgente della costa palermitana. La performance offre un’opportunità senza precedenti di sperimentare l’arte in modo originale e di lasciarsi trasportare da un viaggio emozionale che lascia un segno indelebile nello spettatore. La pittura che sarà realizzata alla fine della performance, inoltre, sarà messa in vendita e il ricavato sarà donato al progetto Sperone167, che si propone come ponte contemporaneo tra Palermo e Lecce attraverso il linguaggio del visual e dell’arte.
Prima della performance, a partire dalle 19, momento musicale con il set di Voodoo Club. L’ingresso al Nauto è gratuito.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
Commenta con Facebook