La SAMOT, anche quest’anno, è stata presente con uno stand alla Giornata Internazionale dell’infermiere che si è tenuta domenica 12 maggio presso il Presidio ASP in via G. La Loggia, 5.

“Nutriamo la salute” è lo slogan scelto dalla Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (FNOPI) per l’edizione 2024 il cui messaggio è quello diffondere la cultura della prevenzione: “L’opinione pubblica è spesso orientata a pensare ad un’unica finalità della prevenzione sanitaria, ossia evitare lo sviluppo di una malattia. In realtà, la prevenzione sanitaria è l’insieme di tutte le misure utili a prevenire la comparsa, la diffusione e la progressione delle malattie, ma anche a limitare ulteriori danni quando la patologia è in atto. In questo senso – spiega Giuseppe Intravaia, dirigente infermieristico della SAMOT – le cure palliative garantiscono al malato, ed alla famiglia, la prevenzione di ulteriori sofferenze fisiche, psicologiche, sociali e spirituali attraverso trattamenti sanitari, non alternativi ai trattamenti curativi di malattia, che rappresentano la best practice messa a disposizione dalla scienza medica in quella fase specifica di malattia inguaribile. La prevenzione di ulteriori sofferenze presuppone l’attivazione in tempi appropriati delle cure palliative, in modo tale da aggiungere qualità di vita e quindi il miglior benessere possibile per la persona assistita”.

E’ stata una mattinata ricca presso lo stand della SAMOT che si svilupperà attraverso esercitazioni pratiche su diverse tematiche del settore e che ha preso il via alle ore 9.30 per concludersi alle ore 13.30. 

È da qui che, alle ore 10, è partita anche la tappa palermitana del 3° Giro d’Italia delle Cure Palliative Pediatriche, evento promosso dalla Fondazione Maruzza e sostenuto dalla SAMOT, inaugurato quest’anno il 4 maggio a Roma. Obiettivo della terza edizione è promuovere lo sviluppo delle Reti di Cure Palliative Pediatriche (CPP) coinvolgendo la società civile e sensibilizzando i professionisti sociosanitari e le istituzioni al fine di renderle operative in tutte le regioni. Il titolo della terza edizione è infatti “Ciascuno a suo Nodo, insieme siamo Rete”. Un modo per far conoscere il concetto di Rete di Cure Palliative Pediatriche, il modello organizzativo previsto dalla legge 38/2010 che definisce attori e servizi atti a garantire la miglior qualità di vita possibile al minore con patologia inguaribile ad alta complessità assistenziale e alla sua famiglia. 

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