Una full immersion in un luogo pieno di bellezza, in cui il potere terapeutico dell’arte colora di benessere le giornate, all’insegna di un unico comune obiettivo: alleviare il peso della malattia per i bambini affetti da patologie oncologiche e per le loro famiglie.
Questo è WonderLAD, la casa del “cure and care” creata da LAD Project che sorge in via Filippo Paladino a Catania e che, venerdì 24 maggio alle ore 10, aprirà le porte alla città per ospitare la presentazione e annunciare la data ufficiale di inaugurazione.
Un progetto di eccellenza e inclusivo, che reinterpreta la splendida esperienza di CasaOz a Torino; capace di riunire insieme tante realtà diverse fra loro, pronte a offrire il proprio contributo per la realizzazione di quella che è considerata la maggiore opera architettonica di terzo settore attualmente in cantiere su scala nazionale, esempio virtuoso di costruzione di qualità ed efficienza.
Un ambiente nel quale, attraverso lo strumento della creatività, la vitalità del bambino è costantemente stimolata per migliorare la qualità della vita.
Qui le famiglie avranno a disposizione supporto psicologico, attività, laboratori, spazi dedicati e alloggi durante le cure.
“Credo che l’aspetto più importante del LAD Project – afferma il project manager Emilio Randazzo – sia quello di riuscire a mettere l’architettura al servizio delle persone nei momenti più drammatici come quelli della malattia di un bambino; sempre e solo attraverso concorsi di progettazione”.
Una casa accogliente che profuma di buoni sentimenti, nata da un concorso di architettura internazionale, vinto da FRONTINITERRANA architects di Firenze con la collaborazione di Lorenzo Nofroni per gli spazi esterni e che negli anni ha generato una vera e propria mobilitazione sociale di aziende, enti pubblici e privati.
“Tutto quello che oggi stiamo realizzando – aggiunge la Presidente Cinzia Favara – non potrebbe esistere senza la generosità e la passione di tante persone e aziende che hanno voluto fortemente sostenere il progetto. LAD è il fulcro sul quale poggia la leva costituita da tutti i nostri sostenitori. Più ce ne sono, più questa leva è lunga ed efficace a contrastare il peso della malattia”.
Tante le attività che si svilupperanno, grazie alle quali i bambini potranno vivere l’esperienza della normalità anche durante la malattia con il supporto di professionisti.
La struttura di estende su una superficie di 2.000 mq, con un basso impatto ambientale, costi di gestione limitati e consumi energetici prossimi allo zero. Per WonderLAD l’uso di materiali come il sughero naturale segue i principi della bioarchitettura, consentendo ai piccoli pazienti di vivere in un ambiente sano.