Il Condacons ha presentato un esposto al Garante per la protezione dei dati personali dopo essere venuto a conoscenza da un comunicato pubblicato il 14 agosto scorso del Sindacato medici Italiani che il programma Farma-analisi in uso presso il Dipartimento del Farmaco dell’Asp di Catania non avrebbe i requisiti previsti per il mantenimento della privacy del paziente.
“Qualsiasi medico in possesso della password – afferma il Codacons – può accedere alla storia clinica, o ai dati dei pazienti di altri medici in aperta violazione della tutela e del rispetto dei dati sensibili di ogni cittadino”.
Per l’associazione Codacons “tale fatto riveste una gravissima violazione della privacy, sia del paziente e sia del medico, con gravissimi risvolti di natura anche penale, motivo per cui il Coordinamento Provinciale dello Sindacato medici italiani ha già provveduto a segnalare il fatto e stigmatizzare l’evento agli organismi aziendali competenti e al Presidente dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia”.
“Il Codacons, afferma il presidente regionale avv. Giovanni Petrone – è particolarmente preoccupato e ribadisce che nessuna comunicazione inerente lo stato di salute di un assistito può essere divulgata senza il preventivo consenso scritto dello stesso e che sarebbe comunque auspicabile che gli assistiti vengano resi edotti della gravissima violazione subita. Per questo l’associazione invita anche il Presidente dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Catania affinché si attivi per risolvere l’increscioso problema”.
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