Oltre cento milioni di euro stanziati dall’amministrazione regionale e finalizzati alla creazione di parcheggi di interscambio nelle Città di Palermo, Catania e Messina e nei Comuni con oltre 30 mila abitanti. Due i bandi predisposti dall’assessorato regionale alle Infrastrutture e presentati questa mattina a Catania dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dall’assessore Marco Falcone e del dirigente generale del dipartimento Fulvio Bellomo.
Le due linee di intervento, già pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale, prevedono lo stanziamento di 90 milioni e 800 mila euro per i tre Comuni capoluogo (circa 50 milioni per Palermo, poco più di 23 per Catania e 17,5 per Messina) e 12 milioni e 600 mila euro per i Comuni oltre 30 mila abitanti.
“Questa iniziativa – dichiara Musumeci – rientra nella politica del governo regionale di sostenere gli enti locali in un’opera di riqualificazione del proprio patrimonio infrastrutturale e dotare il territorio di parcheggi di interscambio, che nelle altre città d’Italia sono una realtà, da almeno una decina di anni. Il piano parcheggi darà un’importante spinta ai Comuni in termini di servizi e vivibilità, riqualificazione urbana e riduzione dell’inquinamento”.
Ad essere finanziati saranno sia i lavori di realizzazione dei nuovi parcheggi che le spese di progettazione. I Comuni avranno cinque mesi di tempo per la presentazione delle domande al dipartimento regionale delle Infrastrutture.
“È un’iniziativa – ha proseguito l’assessore Falcone – che affonda le proprie radici nel 1989 con la legge Tognoli che prevedeva la realizzazione di grandi parcheggi nelle principali città di tutto il territorio nazionale. Crediamo che una migliore organizzazione della mobilità pubblica, unita anche alla riduzione delle emissioni inquinanti, possa essere non solo volano di sviluppo ma anche base per un miglioramento complessivo della vivibilità dei nostri centri ed un miglioramento della loro bellezza”.
L’attenzione verso il territorio passa anche per la rimodulazione dei fondi del “Patto per il Sud” per un totale di 45 milioni di euro, da destinare alla viabilità secondaria dell’Isola. In particolare, le somme saranno così ripartite: 14 milioni alla provincia di Enna; sette a Messina; sei a Siracusa; cinque a Palermo; 4,6 a Ragusa; e quattro sia a Catania che a Caltanissetta.
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