“Perché sì? Perché, da che mondo è mondo, le vie limitrofe alle piazze più importanti sono chiuse al traffico!”.
Saro D’Agata, assessore comunale alla Viabilità, non ha certo cambiato idea sulla controversa decisione di sbarrare alle auto via Dusmet. Almeno di giorno: “La sera – afferma l’ex capogruppo consiliare Pd – si torna a circolare, così come avevano chiesto le associazioni di categoria. Non è vero, quindi, che non ascoltiamo nessuno. Così favoriamo i locali notturni della zona? Ma se ce n’è uno solo… E, comunque, non si dica che abbiamo penalizzato gli operatori della Pescheria rendendo impossibile la sosta in zona perché il parcheggio Borsellino è gratis nella prima mezz’ora e ha 108 posti. Prima, poteva ospitare 78 vetture e si pagava la normale tariffa prevista per le strisce blu”.
Un mese dopo quel divieto di transito, Saro D’Agata spiega: “Via Dusmet è architettonicamente rilevante, oltre che vicina alla piazza principale della città. Noi, peraltro, vogliamo che i turisti in arrivo dal Porto possano proseguire fino a villa Pacini senza trovare auto in sosta. Inoltre, ribadisco che abbiamo contemporaneamente aperto il Borsellino in funzione del mercato”. E ancora: “Non è vero che così si allontanano i clienti, si penalizzano gli anziani. Il tragitto per raggiungere la Pescheria è praticamente uguale. A meno che non si pretende di parcheggiare dinanzi al mercato. Una cosa impossibile”.
L’assessore replica, persino stizzito quando sente parlare di “amministrazione sorda” alle richieste degli esercenti: “Abbiamo iniziato questa estate a discutere del provvedimento e tenuto almeno sei o sette riunioni, una ogni quindici o venti giorni, con le associazioni dei commercianti. Molte loro idee sono state accolte, come il potenziamento del servizio bus”.
Sugli abusivi, D’Agata è consapevole che il problema esiste. Eccome se esiste: “Questa, però, è una partita aperta. Il Comando dei Vigili urbani, la Polizia annonaria, stanno facendo quanto è necessario per contrastare il fenomeno”.
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