Natale amaro per i 600 lavoratori del call center Qé di Paternò ai quali sono state consegnate le lettere di licenziamento. Le missive sono state notificate sia ai dipendenti che avevano un contratto a tempo indeterminato, sia ai contrattisti a progetto che erano stati convocati dai sindacati nel municipio di Paternò.
I lavoratori potranno accedere agli ammortizzatori sociali, ma è chiaro che con l’invio delle lettere si chiude una fase della loro esperienza professionale.
Nei giorni scorsi al ministero per lo Sviluppo Economico si è tenuto un tavolo tecnico presieduto dal viceministro Teresa Bellanova, in cui si è discusso anche di nuovi spiragli per il futuro occupazionale dei 600 lavoratori di Qé, ma quando si potranno concretizzare le operazioni di recupero dei dipendenti e di rilancio di nuove attività non è chiaro.
Anche alla Regione sono in corso trattative con alcune aziende disposte a rilevare il call center e i lavoratori, ma siamo ancora alle prime battute. Si parla dell’interesse di un imprenditore paternese che avrebbe manifestato la volontà di rimettere in moto l’attività.
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