Non ci sono più i falò di una volta. In vista dell’appuntamento di mezza estate registriamo un’ulteriore accelerazione della tecnologia a scapito della ‘classica chitarra classica’ (citazione zaloniana dal film Cado dalle nubi).
L’anno scorso abbiamo documentato come grazie agli smartphone e ad un collegamento alla rete efficace la hit parade davanti al fuoco è praticamente servite, perché è fondamentalmente cambiata la fruizione della musica da parte della cosiddetta generazione Z, iperconnessa, ma, pare, più intelligente.
Quindi, cari romantici over 30, che ricordate con languore i primi baci adolescenziali al bagliore di un fuoco, mentre l’amico di tutti (chi suona o strimpella una chitarra è sempre ricco di amici, si sa) intonava l’evergreen di cui anche il più stonato della comitiva cantava almeno il ritornello, qualcuno questa notizia doveva pur darvela.
I giovani di oggi ( e quando un’affermazione comincia così, in genere volge al giudizio di valore, negativo, neanche a dirlo) sono diversi. In realtà lo erano anche quelli di ieri, diversi da quelli dell’altro ieri. E quest’affermazione, a dirla tutta, è stata ciclicamente ripetuta.
Anzi è divenuta uno tormentone dei tormentoni dell’ estate targato Rovazzi-Morandi. Il 14 notte, quindi, molti giovanissimi smanetteranno il loro smartphone per suonare ‘Volare’, ma non quella di Modugno, bensì la rappatissima hit del cantante che lo scorso anno si laureò re della bella stagione con ‘Andiamo a comandare’.
Fra i teenager confidiamo comunque in una rappresentanza del metodo analogico: chitarra e voce. Magari per intonare proprio Gianni Morandi le cui hit sono state da sempre un classico del Ferragosto dagli anni ’60 in poi. La scaletta tipo non può non prevedere Battisti (…Le bionde trecce gli occhi azzurri e poi…), Vasco, De Gregori e Ligabue. E per una notte da vagabondi ci stanno pure i ‘Nomadi’…’vagabondo che non sono altro…’
Tornando alle altre canzoni del momento, quelle propinate ‘dall’esercito del selfie’, crediamo che durante il falò sarà cliccatissima ‘Despacito’ che su youtube ha superato 3miliardi di visualizzazioni!
Se proprio dobbiamo essere 2.0, noi facciamo il tifo per Gabbani e la sua ‘Granite e Granate’, ma vuoi mettere con: ‘le bionde trecce gli occhi azzurri e poi…’ Magari ci scappa qualcosa. Comunque buon ferragosto.