“Al referendum costituzionale del 4 dicembre bisogna votare ‘sì’. E’ l’unico modo per evitare di gettare il Paese in uno stato di incertezza e di forte instabilità e far proseguire il programma credibile e sostenibile di interventi di ammodernamento infrastrutturale per il Meridione che questo Governo ha messo in campo”.
E’ quanto emerso da un incontro organizzato dai senatori del gruppo Ala, Antonio Scavone e Giuseppe Compagnone, che hanno riunito a Catania il mondo degli autonomisti: consiglieri comunali, militanti, studenti e professionisti.
“Gli autonomisti – spiegano Scavone e Compagnone – guardano con grande attenzione alle recenti aperture del premier sui due grandi temi al centro dell’impegno delle battaglie che abbiamo condotto nell’ultimo decennio: la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina e l’attivazione di misure di Fiscalità di Vantaggio per le imprese che intendono investire al Sud”.
“Una sconfitta sul terreno delle riforme costituzionali – concludono – fermerebbe queste pur flebili luci di riavvio di un processo di sviluppo che è assolutamente indispensabile per assicurare una stagione di crescita economica e civile che il Sud non può permettersi il lusso di vedersi bloccare”.