Vent’anni di carcere per omicidio volontario. E’ la condanna inflitta dal giudice dell’udienza preliminare Giuliana Sammartino ad Agostino Siciliano, il giovane originario di Taranto che il 31 luglio dell’anno scorso uccise con una coltellata alla gola Marina Zuccarello, la mamma di una ragazza con la quale aveva avuto una relazione nata su facebook.
La sentenza in abbreviato il giudice ha escluso le aggravanti di avere agito per futili motivi e della crudeltà, oltre alla minorata difesa riconoscendo invece l’abuso di ospitalità.
Il Pm Fabio Saponara che ha sostenuto l’accusa aveva chiesto per l’imputato la condanna a trent’anni di carcere. Il delitto avvenne di mattina in un’abitazione di Madonna degli Ammalati, frazione di Misterbianco. A scoprire Marina Zuccarello di 55 anni in una lago di sangue con profonde ferite da taglio fu il marito che di mattina si era assentato da casa così come faceva abitualmente per andare a comprare il giornale.
In poche ore i carabinieri della tenenza vennero a capo del delitto sospettando di Siciliano che fu notato nelle immagini delle telecamere di sorveglianza di alcune abitazioni della zona. Il giovane si costituì ai carabinieri di Cosenza dopo avere lasciato la Sicilia.
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