Continua la battaglia dei Comitati ‘No Discarica’ per la chiusura dell’impianto ‘Valanghe d’inverno’ realizzata in territorio di Motta Sant’Anastasia, ma a poche centinaia di metri dal centro storico di Misterbianco.
I rappresentanti dei comitati hanno presentato, tramite il loro legale, l’avvocato Goffredo D’Antona, un esposto alla Procura della Repubblica di Catania.
“L’esposto con la documentazione dettagliata – ha spiegato D’Antona – è relativa alla gestione sia commissariale che istituzionale della discarica. Riteniamo ci siano degli elementi dal punto di vista amministrativo particolari e chiediamo alla magistratura di verificare se ci sia stati reati di abuso di atti d’ufficio”.
Carte alla mano, Anna Bonforte e Massimo La Piana, hanno ‘denunciato che “la condotta posta in essere dal presidente della Regione Siciliana Crocetta Rosario – si legge nell’esposto – unitamente ai commissari prefettizi dell’ Oikos srl, ai fini della ravvisibilità dei reati di abuso in atti in ufficio, nell’ambito della gestione della discarica di Valanghe d’Inverno”.
I comitati ritengono che la magistratura debba valutare come il presidente Crocetta “abbia abusato del potere di intervenire in materia ambientale tramite ordinanze contingibili e urgenti, avendo superato i limiti della discrezionalità che va contemperata con i vincoli stringenti posti dall’ordinamento giuridico; i principi della parte prima del Codice dell’Ambiente”.
“Dopo l’ennesima proroga concessa dal presidente Crocetta – ha aggiunto La Piana – siamo stati costretti a denunciare una discarica illegale che avrebbe dovuto chiudere già nel 2014 e che invece per effetto di ordinanze che avrebbero dovuto avere carattere di emergenza si sono ripetute e la mantengono in vita”.
I Comitati fanno poi riferimento alla gestione dei commissari Oikos e chiedono alla magistratura di “valutare l’operato di Riccardo Tenti, di Maurizio Cassarino e dell’ex prefetto Stefano Scammacca, operato che sembra non ottemperi al mandato espressamente ricevuto nel decreto prefettizio del 19/12/2014, caldeggiato dall’Autorità Nazionale Anti Corruzione, Raffaele Cantone, di una Gestione Straordinaria e Temporanea per gestire la discarica fino alla realizzazione delle opere previste nel progetto di chiusura”.
Per Anna Bonforte che rappresenta anche l’associazione ‘Zero Waste Sicilia’: “Continuiamo l’azione contro una discarica illegittima in tutte le sue forme, ma la beffa sta nel fatto che i commissari che avrebbero il compito di chiudere la discarica svolgono tutt’altra attività quasi ad aumentarne il fatturato e a continuarne l’azione inquinante”.
Nel pomeriggio in piazza Mazzini, il sindaco Nino Di Guardo terra’ un comizio sulla chiusura della discarica. Sono previsti gli interventi dell’assessore regionale Anthony Barbagallo, dei deputati nazionali del Pd Giuseppe Berretta e Giovanni Burtone, del segretario regionale del Pd Fausto Raciti e del deputato regionale Concetta Raia.
(foto archivio No Discarica)
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