Sviluppare le relazioni attive con le imprese, le parti sociali, le istituzioni locali, le associazioni di categoria e con altri attori del territorio e ampliare le opportunità di inserimento al lavoro per i laureandi e laureati dell’Ateneo catanese. Sono gli obiettivi del protocollo d’intesa stipulato nei giorni scorsi tra l’Università di Catania e il Servizio XII Centro per l’Impiego etneo che prevede anche la creazione di un apposito sportello di orientamento al lavoro, cogestito dalle parti coinvolte, che sarà ospitato nei locali del Centro orientamento e formazione dell’Ateneo.
A siglare l’accordo il rettore Francesco Basile e la direttrice del Centro per l’Impiego Salvatrice Rizzo alla presenza del presidente e del direttore Cof, prof. Nunzio Crimi e Carmelo Pappalardo, del presidente del Centro per l’integrazione attiva e partecipata d’Ateneo (CInAP) prof. Massimo Oliveri e della dott.ssa Maria Rosaria Torrisi del Centro per l’Impiego.
Lo sportello consentirà di attivare stage post-laurea oltre i 12 mesi dal conseguimento del titolo, il rilascio della Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID) e stipula del patto di servizio e di potenziare le attività di collocamento mirato gestite in collaborazione con il Cinap per i servizi al lavoro destinati a soggetti (studenti e laureati) con disabilità. E ancora sono previste attività di consulenza orientativa in materia di autoimpiego e avvio di impresa e di supporto in materia di inserimento lavorativo e costruzione del percorso di carriera.
Grazie allo sportello sarà possibile avviare azioni di promozione nei confronti del sistema imprenditoriale locale e dei lavoratori degli strumenti che favoriscono l’inserimento lavorativo, degli incentivi di cui sono portatori alcuni giovani, delle opportunità offerte dall’utilizzo del contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca e, inoltre, azioni di progettazione e realizzazione congiunta di incontri (seminari convegni, focus group) a livello territoriale finalizzati a diffondere le azioni di politica attiva di maggiore interesse per i giovani.
È previsto, inoltre, un coordinamento congiunto tra il Centro per l’Impiego, il Centro orientamento e formazione e il Centro per l’Integrazione Attiva e Partecipata per la definizione del modello del servizio e per la successiva pianificazione delle attività nonché di tutti quei servizi utili al raggiungimento degli obiettivi dell’accordo.
“Siamo molto soddisfatti – ha detto il rettore Basile – e soprattutto fiduciosi sull’apertura dello sportello come ulteriore punto di erogazione di servizi pubblici per l’impiego. Si tratta comunque di un altro passo avanti nel sostegno ai nostri giovani che intraprendono il difficile percorso di inserimento nel mondo del lavoro”. “La rete tra istituzioni è fondamentale per i nostri giovani – ha ribadito la dott.ssa Rizzo -, il Centro per l’Impiego non è solo una banca dati di chi cerca lavoro. Già da tempo collaboriamo con il Cof garantendo l’inserimento degli studenti universitari nelle imprese per lo svolgimento dei tirocini”. Sulla stessa linea il presidente del Cof, prof. Nunzio Crimi, che ha evidenziato “l’importanza dell’accordo per i nostri studenti, anche con disabilità, nel percorso dopo la laurea” e che “è necessario istituzionalizzare il rapporto di collaborazione per il placement con i vari enti e territori”.
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