La Polizia di Stato ha arrestato Davide Todaro di 23 anni accusato di detenzione ai fini spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Nel corso di attività info-investigativa finalizzata ad infrenare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti nei comuni limitrofi, il personale della Squadra Mobile ha appreso che Todaro deteneva illegalmente stupefacente ai fini di spaccio.
Alla luce di quanto acquisito, dopo avere effettuato i dovuti accertamenti, gli agenti della mobile unitamente a personale dell’U.P.G.S.P. ed il supporto di unità Cinofile, hanno eseguito delle perquisizioni in due distinte abitazioni, a San Giovanni La Punta (CT), riconducibili al 23enne.
Considerate le difficili condizioni operative, veniva richiesto l’intervento di unità cinofile del locale U.P.G.S.P. con i cani “App” e ”Jagus”. Nel corso delle ricerche, il fiuto dei cani si rivelava di fondamentale importanza per il buon esito dell’operazione.
Ed infatti, “App”, cane antidroga, all’interno di due contenitori, comunemente utilizzati per contenere cibo per cani, fiutava la presenza di stupefacente. Proprio nel posto indicato dal cane, gli investigatori rinvenivano e sequestravano, in una prima abitazione, n.3 involucri in cellophane, contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana, per un peso complessivo di circa gr.800; un barattolo in vetro contenente marijuana, per un peso complessivo di circa gr.200; un bilancino elettronico di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente
Ad esito di una successiva perquisizione, eseguita in un’altra abitazione riconducibile a Todaro, sempre a San Giovanni La Punta (CT), gli investigatori rinvenivano e sequestravano, n.6 involucri in cellophane termosaldati, contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di gr.30 e 4.000 euro in contanti.
Espletate le formalità di rito, TODARO Davide è stato associato presso la casa circondariale di Catania – piazza Lanza a disposizione dell’A.G.
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