Il cantautore catanese Umberto Balsamo, 75 anni, autore di canzoni celebri come “Balla” “L’angelo azzurro” “Vivi come vuoi” è tornato a chiedere conto, con una conferenza stampa nello studio del suo legale Giuseppe Lipera a Catania, della denuncia presentata alla Procura catanese contro la Siae (Società Italiana degli Autori ed Editori) perché non gli avrebbe pagato gran parte dei diritti dei dischi venduti in tutto il mondo.
Balsamo, con un esame, s’iscrisse alla Siae nel 1964 e nel tempo ha scoperto che molti diritti di sue canzoni e suoi testi (come “Italia” cantata da Mino Reitano) non gli sono stati riconosciuti.
Il cantautore dice che ha scoperto che molti suoi brani sono stati ceduti a editori americani senza che lui ne sapesse nulla e fa l’esempio di “Natalie” edito in Usa nel ’76 dalla Wb music corp. di Santa Monica: “per questo brano – dice – mi hanno versato dal 2015 ad oggi 11 centesimi”.
Balsamo ha inciso dieci 33 giri, 4 Cd e numerosi 45 giri e ha scritto testi di successo interpretati da altri cantanti (Amare di meno interpretata da Peppino di Capri divenne la sigla di Rischiatutto).
L’avvocato Lipera ha detto che “la guardia di finanza è andata in Siae e qualcosa dovrà pur venir fuori. Appena avremo contezza del rapporto della Gdf vedremo cosa fare”.
“Grazie a Dio sono stato lungimirante – dice Balsamo – e ho conservato i rendiconti della Siae dal ’64 a d oggi. In un attimo prendo un disco e vedo se è stato pagato. Loro questo non se lo aspettavano”.
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