Un giovane tossicodipendente è stato arrestato la notte scorsa a Catania dalla Polizia di Stato dopo che, sotto l’effetto di alcool, ha aggredito la madre che si era rifiutata di dargli del denaro per acquistare droga.
La donna per difendersi ha dato una testata al figlio, procurandosi così una ferita lacero contusa al sopracciglio sinistro per la quale è stata giudicata guaribile in quattro giorni. Il ragazzo, ora accusato di maltrattamenti in famiglia, estorsione e minacce aggravate, era già stato indagato per gli stessi reato nell’ottobre del 2018.
E’ accaduto nel quartiere di Librino dopo una segnalazione del 118. A chiamare la Polizia di Stato è stata la zia del giovane. Agli agenti la madre ha detto che il figlio, dopo averla spintonata le aveva sottratto il telefonino e l’autovettura. Il giovane si era poi allontanato per poi fare ritorno, minacciando la madre di distruggere l’auto se non gli avesse dato il denaro.
La donna ha raccontato di aver fatto finta in un primo momento di acconsentire alle richieste del figlio e di essere stata aggredita ed anche minacciata di morte quando, dopo aver riavuto il telefonino, aveva detto al figlio che non gli poteva dare i soldi. Secondo quanto ha raccontato la vittima, il figlio nell’ultimo periodo a causa dell’uso di stupefacenti era diventato violento nei confronti suoi e degli altri familiari, tanto da averla costretta altre volte a richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine.
Il giovane è stato bloccato dopo che, abbandonata l’auto, è tornato a piedi a casa ed ha nuovamente aggredito la madre, che ha continuato a minacciare di morte anche davanti agli agenti. Il 20enne è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza in attesa della convalida da parte del Gip.
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