Brutta avventura per un turista milanese precipitato ieri nella Grotta dei ‘Tre Livelli’, sul versante sud dell’Etna zona di Piano del Vescovo, nel comune di Zafferana Etnea, in provincia di Catania. L’uomo è stato salvato dagli uomini del Soccorso alpino e speleologico siciliano e dai militari della Guardia di Finanza.
I militari sono stati allertati dai soccorritori del 118. In particolare, i tecnici della XXI delegazione Alpina e della X delegazione Speleo, in stretta collaborazione con il Sagf della Guardia di Finanza, hanno raggiunto e barellato il malcapitato, finito sul fondo del primo pozzo d’ingresso. Il turista, portato all’esterno della grotta dai tecnici del Cnsas e dai militari delle Fiamme gialle, ha riportato una frattura alla gamba sinistra, stabilizzata dai sanitari del 118 presenti sul posto.
Successivamente, è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale Cannizzaro del Capoluogo etneo. La Grotta dei “Tre Livelli” è già stata protagonista di incidenti del genere, dagli esiti anche più gravi. Eventi dovuti a distrazione, imprudenza e all’utilizzo di abbigliamento, in particolare calzature, non idoneo per l’accesso in ambienti particolari, come quello ipogeo.
Il 6 agosto un altro intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano nella riserva dello Zingaro per soccorrere un turista laziale di 33 anni che si era procurato la sospetta distorsione del ginocchio nei pressi di cala dell’Uzzo, sul versante di San Vito Lo Capo (Trapani). Due squadre della stazione Palermo-Madonie hanno raggiunto l’uomo a piedi, l’hanno caricato in barella e trasportato a spalla per quasi un chilometro e mezzo fino all’ingresso della riserva dove c’era ad attenderlo un’autoambulanza del 118 che l’ha trasferito all’ospedale di Trapani.
Il giorno precedente il Sass era intervenuto in sinergia con l’Aeronautica Militare per soccorrere una turista campana di 56 anni colta da malore, presumibilmente fibrillazione atriale, a cala della Disa. Due tecnici di elisoccorso erano stati imbarcati a Castellammare del Golfo su un elicottero HH 139A dell’82° centro Csar decollato da Trapani Birgi, per essere poi sbarcati nella caletta dello Zingaro insieme ad uno specialista dell’Aeronautica. Avevano quindi caricato la donna in barella per imbarcarla col verricello sull’elicottero che era atterrato nuovamente a Castellammare dove c’era pronta un’autoambulanza del 118. Sul posto anche i carabinieri.
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