Terremoto di magnitudo 2.7 questa notte in mare, al largo delle isole Eolie. Il sisma è stato registrato 53 minuti dopo la mezzanotte e localizzato dagli strumenti dell’Ingv a una profondità di 189 km.
All’1.55 la terra ha invece tremato nel Catanese, nel territorio di Milo, con una magnitudo 2. Alle 4.40, stessa provincia, ma 2 chilometri a nord-est da Caltagirone, con una magnitudo 2 e una profondità di 20 km.
A marzo terremoto al largo delle Eolie, la scossa di magnitudo 4.4 in mare
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata, alle 05.37, dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in mare, nell’arcipelago delle Eolie. L’evento è stato localizzato a una profondità di 243 chilometri.
Scosse precedenti
Ad inizio gennaio, una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 è venne registrata, alle 5.23, dall’Istituto nazionale in mare nel Tirreno meridionale, davanti alle coste di Sicilia e Calabria. L’evento è stato localizzato a una profondità di 158 chilometri. Non si registrarono danni a persone o a cose.
Scossa di terremoto tra Palermo e Caltanissetta di magnitudo 3.5
Ad agosto una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 è stata registrata alle 6.34 tra le province di Caltanissetta e Palermo. Secondo i dati dell’Ingv, il sisma ha avuto ipocentro a sette chilometri di profondità ed epicentro a un chilometro dalla nissena Villalba e a dieci dalla palermitana Valledolmo. Non si segnalarono danni a persone o cose.
Il terremoto sull’Etna e nel Messinese
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 qualche settimana prima è stata registrata alle 5.01 sulle pendici dell’Etna, in provincia di Catania. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 4 chilometri di profondità ed epicentro a 5 chilometri da Milo. Circa 5 minuti prima nella stessa zona c’era stata un’altra scossa, di magnitudo 2.5.
Un paio di settimane prima la terra nell’isola ha tremato altre volte. Per l’esattezza due scosse di terremoto sonno state avvertite nel Messinese, nella zona di Cesarò. La prima, alle 6.07 di magnitudo 4, la seconda pochi minuti dopo di magnitudo 2. Le scosse sono state registrate dall’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, a una profondità di 19 e 24 chilometri. I comuni più vicini all’epicentro dei terremoti oltre a Cesarò sono Troina e Regalbuto, nell’Ennese, San Teodoro nel Messinese, e Bronte nel Catanese.
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