Gli agenti della polizia del commissariato Borgo Ognina hanno denunciato per il reato di omicidio stradale un uomo ritenuto responsabile di aver investito con la propria auto un anziano di 84 anni mentre attraversava a piedi sulle strisce pedonali un tratto di viale Vittorio Veneto, nei pressi dell’incrocio con via Fontanelle. La vittima, dopo essere stata investita, inizialmente cosciente, ha rifiutato le cure del 118 ed è stata accompagnata dall’investitore, del quale non erano note le generalità, al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro dove, dopo sei giorni di agonia, a causa dei gravi traumi interni riportati, l’anziano è deceduto.
Appresa la notizia del sinistro e della successiva morte dell’uomo, i poliziotti del Commissariato Borgo Ognina hanno avviato le indagini per risalire all’identità dell’investitore, il quale dopo il sinistro si era limitato a lasciare l’anziano all’ingresso del pronto soccorso per poi allontanarsi senza fornire le proprie generalità né spiegare la dinamica dell’incidente ai sanitari.
Dopo aver accuratamente visonato le immagini del sistema di videosorveglianza dell’Ospedale Cannizzaro ed aver esperito ulteriori accertamenti, gli agenti del Commissariato sono riusciti a risalire in breve tempo all’identità dell’investitore, il quale ha riconosciuto le sue responsabilità. I rilievi effettuati sull’auto, immediatamente sottoposta a sequestro, hanno consentito ai poliziotti di accertare la presenza di un’ammaccatura ben visibile sulla parte anteriore del cofano dell’auto, ritenuta compatibile con la dinamica dell’incidente. Sulla base di quanto accertato, l’uomo è stato denunciato per il reato di omicidio stradale, punito con la pena della reclusione da due a sette anni.
All’epoca dei tragici fatti era ancora minorenne, aveva 17 anni, ma ciò non gli impedirà di dover rispondere della morte del pedone che ha travolto con il suo scooter mentre attraversava la strada praticamente sulle strisce pedonali a Catania.
A conclusione delle indagini preliminari sull’incidente costato la vita, a soli 54 anni, ad Agatino Clemente, e occorso il 13 aprile 2023 a Catania, dove abitava la vittima e dove risiede anche l’investitore, il pubblico ministero della Procura per i Minori etnea Stefania Barbagallo ha chiesto il rinvio a giudizio per A. S., oggi 18 anni, per il reato di omicidio stradale. Riscontrando la richiesta, il Gup del tribunale per i Minorenni – dove l’imputato sarà comunque giudicato pur avendo già raggiunto la maggiore età – Alessandra Chierego, ha fissato per il 12 giugno, alle 9.30, l’udienza preliminare di un processo dal quale i congiunti della vittima, che sono assistiti da Studio3A, si aspettano un po’ di giustizia per il loro caro.