A meno di un mese dal lancio del nuovo collegamento diretto tra i porti di Napoli e Catania,
avvenuto lo scorso 7 maggio, Tirrenia annuncia il raddoppio della linea.

Attualmente il servizio è operato con la nave Hartmut Puschmann (costruita nel 1993 in grado di trasportare 1.650 metri di carico lineare e fino a 100 passeggeri), con tre corse settimanali in entrambe le direzioni, ma la compagnia ha riscontrato un ottimo successo commerciale, “testimoniato da un fattore di riempimento medio delle navi superiore all’80 per cento, il che rappresenta un record per una linea al suo esordio”.

Per questa ragione, a sole 3 settimane dall’avvio del servizio, Tirrenia inserirà una seconda nave incrementando così la frequenza delle partenze che verranno garantite per 6 giorni alla settimana in entrambe le direzioni.

Soddisfazione, per la società parte del Gruppo Onorato (che controlla anche Moby e Toremar), che si estende anche all’andamento della linea Genova-Livorno-Catania, su cui – spiega la compagnia – “anche solo limitandosi ai dati del mese di maggio, si registra una crescita del 113% rispetto all’anno precedente, cifra che raggiunge la percentuale record del 145% se si considera anche il prolungamento su Malta”.

“Lo sviluppo commerciale delle linee di Tirrenia e Moby sta favorendo a Catania un netto miglioramento degli standard di competitività e di occupazione delle aziende siciliane, che
possono contare su collegamenti efficienti e su un’organizzazione portuale adeguata”.

Sia a Napoli che a Catania, Tirrenia gestisce direttamente le banchine, “garantendo quindi un servizio modellato sulle reali esigenze dei clienti, che possono contare su un’assistenza di alto livello in ogni fase della partenza, del viaggio e dello sbarco”.