Condanne definitive per traffico di stupefacenti per 7 componenti di un banda che venne sgominata nel 2017 a Catania nell’ambito dell’operazione “Polaris”. I carabinieri della “Squadra Lupi” del nucleo investigativo del comando provinciale hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura generale della Repubblica della Corte d’Appello di Catania. A finire in manette i catanesi Francesco Conte, 38 anni, Giovanni Tomaselli, 34 anni, Francesco D’Agata, 46 anni, Natale Dario Nizza, 28 anni, Antonio Raineri, 27 anni, Mario Salvatore Saitta, 39 anni, e Giuseppe Vinciguerra, 33 anni.
L’indagine
L’attività investigativa, svolta dai militari della compagnia di Catania Piazza Dante nell’ambito dell’operazione “Polaris” con il coordinamento della Dda etnea, aveva disarticolato un’associazione criminale capeggiata dall’allora latitante Andrea Nizza, poi arrestato nel gennaio del 2017 dai carabinieri del reparto operativo di Catania, specializzata nel traffico e nello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere di San Cristoforo, con l’aggravante dell’agevolazione mafiosa della famiglia Santapaola-Ercolano.
Il nome di spicco e le condanne
Tra gli arrestati proprio Natale Dario Nizza, nipote del citato e ben più “famoso” Andrea. Queste le condanne: 11 anni, 10 mesi e 20 giorni per Conte; 10 anni, 5 mesi e 10 giorni per Tomaselli; 12 anni, 10 mesi e 20 giorni per Vinciguerra, tutti rinchiusi nel carcere di Siracusa; espiare 10 anni, 5 mesi e 10 giorni per D’Agata, 8 anni e 10 mesi per Nizza, 9 anni, 1 mese e 10 giorni per Raineri e 10 anni e 1 mese per Saitta, questi ultimi invece trasferiti nel carcere catanese di Bicocca.
Le origini dell’inchiesta
I carabinieri scoprirono un intero agglomerato del centro storico della città, nel popolare quartiere San Cristoforo, considerato il più redditizio supermarket cittadino per lo spaccio di stupefacenti. All’epoca l’attività investigativa aveva portato all’emissione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di 29 indagati, emesso dall’Ufficio Gip del Tribunale etneo su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia: gli indagati a vario titolo erano ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata al traffico di cocaina e marijuana per conto di Cosa Nostra catanese.
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