All’alba di oggi, su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa il 28 aprile scorso dal G.I.P. del Tribunale di Catania, nei confronti di 5 persone.

Sono stati arrestati Alberto Bassetta, pregiudicato, in atto sottoposto agli arresti domiciliari; Francesca Vaccalluzzo, 33 anni, per la quale il G.l.P. ha disposto gli arresti domiciliari; Carmelo Bassetta, 51 anni; Matteo Agatino Costantino, 32 anni, in atto sottoposto agli arresti domiciliari; Giuseppe Castagna, 43 anni, in atto sottoposto alla Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.

Gli arrestati sono tutti ritenuti responsabili, singolarmente e in concorso tra loro, di avere illecitamente ricevuto, detenuto e ceduto sostanza stupefacente del tipo cocaina.

La misura cautelare si fonda sugli esiti di indagini di tipo tecnico avviate a seguito dell’arresto di Alberto Bassetta, effettuato il 21 aprile 2017 da personale deII’U.P.G.S.P. e del Commissariato Sezionale di P.S. San Cristoforo, perché resosi responsabile del reato di detenzione illegale di parti di arma da guerra nonché di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina.


L’arresto veniva eseguito nell’ambito di un servizio di controllo del territorio nel corso del quale personale dei predetti uffici rinveniva e sequestrava, all’interno di un pozzetto dell’acqua di via S. Maria delle Salette angolo via Zirilli, ubicato in prossimità dell’abitazione di Alberto Bassetta, una busta trasparente in sottovuoto contenente cocaina, dalla quale si potevano ricavare ventisette dosi medie giornaliere.

Nel corso di successiva perquisizione eseguita in una stalla ubicata in Cortile Ariete n.12, anch’essa nella disponibilità di  Alberto Bassetta, all’interno di un pensile da cucina veniva rinvenuto un caricatore AK- 47, parte di un fucile mitragliatore kalashnikov.

Gli esiti dei servizi di intercettazione dei colloqui carcerari autorizzati dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania ed eseguiti da personale della Squadra Mobile – Sezione Antidroga, intrattenuti dal citato Alberto Bassetta con i familiari, hanno fatto emergere il coinvolgimento della moglie, Francesca Vaccalluzzo, di Carmelo Bassetta,  Matteo Agatino Costantino e Giuseppe Castagna nell’illecito traffico di droga.

Espletate le formalità di rito, gli arrestati sono stati portati pressò la casa circondariale di Catania – piazza Lanza ad eccezione di Francesca Vaccalluzzo che è stata sottoposta agli arresti domiciliari. L’operazione è stata denominata “Bassett”.