Anche i Finanzieri del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Nicolosi (Ct) sono intervenuti in questi giorni in Albania, colpita da un devastante terremoto. In particolare, sin da subito la complessa macchina del soccorso internazionale ha coinvolto anche il personale specializzato del Corpo e le unità cinofile per la ricerca in superficie, in servizio sull’isola ed anche in Calabria, sono state immediatamente attivate dal Comando Generale di Roma per raggiungere l’Albania.
La stessa mattina del 26 novembre scorso, a poche ore dalla forte scossa di terremoto, un velivolo ATR delle Fiamme Gialle, partito dall’aeroporto di Pratica di Mare presso Pomezia (RM), ha fatto tappa a Catania-Fontanarossa ed a Lamezia Terme (CZ) per prendere a bordo i cani ed i loro conduttori. Coordinati dalla Protezione Civile italiana, i Finanzieri, insieme ai Vigili del Fuoco, hanno operato a Durazzo, il centro abitato tra i più colpiti dalla devastazione.
Dopo cinque giorni di intensa attività i Finanzieri hanno fatto ritorno in Italia dove riprenderanno la loro opera di assistenza e soccorso alle falde dell’Etna. Proprio in questi giorni è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di concorso per il reclutamento di 33 allievi finanzieri destinati alla specializzazione di “Tecnico di soccorso alpino”.
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