Catania

Chiama i carabinieri e minaccia di suicidarsi, 60enne salvato dai militari

Tragedia sfiorata ad Aci Trezza, dove i carabinieri hanno salvato un 60enne del posto, sul punto di impiccarsi nella casa dove viveva, ormai solo, dopo la morte della moglie. È stato lo stesso uomo a chiamare il “112”, preannunciando la propria volontà di “farla finita”, poiché provato dalla depressione, percepita come insostenibile al ricorrere dell’anniversario della morte della moglie.

L’intervento dei carabinieri

A ricevere la telefonata, l’operatore della Centrale Operativa della Compagnia di Acireale, formato anche per la gestione di questi specifici e delicati casi, durante i quali è vitale acquisire con immediatezza tutte le informazioni necessarie all’intervento salvavita. In quegli attimi, il carabiniere è così riuscito a mantenere un costante contatto telefonico con l’uomo, instaurando con lui un rapporto di empatia e vicinanza per cercare di convincerlo a desistere, tutto questo mentre indirizzava a casa sua una pattuglia del Nucleo Radiomobile.

Nel giro di pochi minuti, all’equipaggio inviato in soccorso, si è unito anche un maresciallo della stazione di Aci Castello che ha subito raggiunto l’appartamento della vittima, poiché questa aveva chiesto di poter parlare proprio con lui. L’uomo infatti, aveva conosciuto il maresciallo in una precedente occasione ed era rimasto colpito per la sua gentilezza, tanto da invocare il suo intervento in un momento per lui così difficile. Nel sopraggiungere sul posto, i militari già dalla strada, hanno visto il 60enne fermo all’ingresso della porta finestra della cucina, in piedi su una sedia, con al collo un cappio, assicurato, per l’altra estremità della corda, ad un gancio metallico in un muro, a circa tre metri dal suolo.

Leggi anche

Quattordicenne si spara in testa con la pistola della madre, indagini su incidente o tentato suicidio

Salvataggio in extremis

L’uomo, alla vista dei carabinieri, in lacrime ha tentato di spingersi per lasciarsi cadere ma i militari dell’Arma, con sangue freddo, spostando dei massi posizionati davanti al cancello dell’abitazione per ostruirne il passaggio, sono riusciti ad arrivare in tempo e a tagliare con un coltello la corda, sorreggendo l’uomo per evitare che restasse impiccato. Riportata la situazione in sicurezza, i carabinieri si sono poi assicurati che la vittima non avesse riportato alcun danno fisico, dopodiché lo hanno affidato alle cure dei sanitari, intanto accorsi sul posto.

Leggi l'articolo completo