Tenta di uccidere il vicino per motivi legati al rispetto dei confini di un lotto di terreno. I Carabinieri lo hanno arrestato nel Catenese dopo che la vittima si è presentata nella caserma dei carabinieri grondante di sangue.
La vittima dai carabinieri con vistose ferite
Nella mattinata d’ieri un cittadino 66enne di Adrano si è presentato presso il Comando Stazione dell’Arma dei Carabinieri per chiedere aiuto. Il soggetto, ferito al collo e al volto, è stato soccorso dai Carabinieri, che hanno subito chiamato un’ambulanza per farlo trasportare presso l’ospedale di Biancavilla.
Le indagini dei carabinieri
Dopo avere soccorso la vittima, i militari hanno quindi proceduto ad un’immediata ricostruzione dei fatti, da cui è emerso che l’uomo, proprietario di alcuni appezzamenti in contrada Irveri del Comune di Adrano, poco prima aveva avuto un diverbio con il padrone dei terreni attigui, un 66enne di Biancavilla, per questioni relative ai confini dei fondi. La discussione si era però tramutata in una vera e propria lite, al termine della quale quest’ultimo aveva sferrato con un coltello da cucina diversi fendenti contro il vicino.
L’accusa di tentato omicidio
I Carabinieri, svolte le necessarie indagini, hanno quindi rintracciato l’aggressore presso la sua casa dove lo hanno trovato con la maglietta ancora sporca di sangue ed in possesso del coltello appena utilizzato. Il 66enne è stato quindi posto tratto in arresto in flagranza del reato di “tentato omicidio aggravato”. Il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura della custodia cautelare presso la casa circondariale di Noto. Il ferito è stato immediatamente dimesso dall’ospedale di Biancavilla, con una prognosi di 10 giorni.
Un arresto simile a giugno
Un episodio analogo nel giugno scorso quando è finito in manette Rosario Pillera di 68 anni con l’accusa di tentato omicidio. L’episodio è accaduto lo scorso 30 giugno in via Biagio Pecorino. L’arresto è stato richiesto dalla Procura della Repubblica di Catania e convalidato dal giudice per le indagini preliminari del tribunale etneo che ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’uomo aveva sparato al vicino di casa attriti per questioni di vicinato risalenti a circa un anno e mezzo fa..
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