Incontro sullo sviluppo delle imprese locali tra i vertici di Confindustria Catania e dell’assessorato delle Attività produttive della Regione Siciliana nella sede etnea dell’associazione degli industriali in viale Vittorio Veneto. L’assessore Edy Tamajo, durante la riunione di ieri pomeriggio con il consiglio di presidenza guidato da Maria Cristina Busi Ferruzzi, ha ribadito l’impegno dell’amministrazione regionale a rafforzare il tessuto produttivo dell’area e ha delineato una visione di cooperazione con gli industriali del territorio.
“La sinergia tra la Regione Siciliana e Confindustria Catania rappresenta un passo importante verso lo sviluppo economico locale per potenziare la competitività e sostenere la crescita delle imprese – ha dichiarato Tamajo –. L’associazione degli industriali catanesi è un punto di riferimento importante per il nostro assessorato, e la nostra presenza qui, insieme al direttore generale del dipartimento, Carmelo Frittitta, e al commissario dell’Irsap, Marcello Gualdani, è un segno concreto dell’impegno a ridurre le distanze con le associazioni imprenditoriali. Abbiamo l’opportunità di mettere a disposizione un miliardo e mezzo di euro attraverso il Fesr 2021-2027, destinato a settori chiave come ricerca, innovazione, trasferimento tecnologico, transizione digitale ed efficientamento energetico”.
Tamajo ha sottolineato, inoltre, la necessità di garantire una maggiore presenza amministrativa a Catania per migliorare l’efficienza burocratica e facilitare l’accesso delle imprese alle risorse regionali. «Stiamo lavorando per attrarre nuovi investimenti nelle nostre aree industriali, con un’attenzione particolare alla zona di Catania, che è un motore fondamentale per l’economia della Sicilia», ha ribadito l’assessore.
Ha preso ieri, nel Monastero dei Benedettini di Catania, il XV Forum della Borsa della ricerca, promosso dalla Fondazione Emblema in collaborazione con l’assessorato delle Attività produttive della Regione Siciliana e l’Università degli Studi di Catania. Dieci startup innovative e Pmi siciliane sono state selezionate per partecipare al principale evento nazionale di “matching tecnologico” che coinvolge imprese, università e investitori.