Misure straordinarie, ma tutte ancora da verificare. Del traffico in tangenziale abbiamo già parlato qualche giorno fa, delle lunghe code che si formano soprattutto nelle ore di punta.
Nodo cruciale della tangenziale di Catania, è certamente l’uscita verso l’asse dei servizi, la strada a 4 corsie che porta all’aeroporto, al Viale Kennedy e al porto etneo.
Un’uscita autostradale anacronistica e pericolosa, se è vero che le auto provenienti dalla tangenziale, per imboccare l’asse, erano costrette a fermarsi allo stop.
Erano. Si perchè il sindaco Bianco, in veste di sindaco metropolitano, ha deciso di cambiare come si legge in un comunicato stampa di Palazzo degli Elefanti.
D’ora in poi le auto che provengono dalla tangenziale e che vorranno imboccare l’asse ( strada di compentenza dell’ex provincia regionale ), avranno precedenza su tutti. Saranno gli automobilisti provenienti dall’asse e diretti verso Bicocca o verso il mercato agroalimentare a doversi fermare.
Una soluzione? No. Una toppa palliativa che, verosimilmente, non risolve il problema, anzi ne potrebbe creare di nuovi. Chi proviene dalla tangenziale, infatti, dovrà comunque curarsi di chi arriva dall’asse, perchè pur essendoci uno stop, la prudenza non è mai troppa.
Lo stop, poi, nonostante i rallentatori ottici, verrà realmente rispettato dai veicoli che provengono a velocità dall’asse? Domanda lecita a cui solo la strada potrà rispondere. Nel frattempo si tenta questa soluzione che, poi, evidentemente una soluzione non è.