Armi, droga e munizioni in una stalla tra fieno e animali. Nascondigli che però non sono serviti ad ingannare i carabinieri che hanno scoperto tutto. L’operazione in una stalla di Catania dopo una segnalazione anonima.
L’attività congiunta
I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Catania Piazza Dante hanno portato avanti il blitz. Con loro i colleghi dello squadrone eliportato cacciatori di Sicilia e il nucleo cinofili di Nicolosi. Arrestati in flagranza due catanesi di 19 e 29 anni, già conosciuti dalle forze dell’ordine. Nella loro disponibilità una stalla dove erano custoditi armi e droga. Le accuse sono a vario titolo di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, ricettazione e detenzione abusiva di arma e munizionamento. I militari avevano ricevuto una segnalazione telefonica anonima in cui si indicava proprio questa stalla in via Monterotondo nel quartiere Picanello. Ai carabinieri Veniva rivelato sostenuto che dentro erano custodite armi e droga.
I primi riscontri
Una volta giunti sul posto, alla presenza del proprietario 29enne, hanno avuto accesso alla stalla. Qui, dopo un’accurata ricerca, nascosta sotto il mangime per gli animali, hanno trovato una pistola Beretta calibro 7,65 con il caricatore inserito ed il colpo in canna. L’arma è risultata essere stata rubata a Rosolini, nel Siracusano, nel 2014. Nel corso dell’attività, tra l’altro, il proprietario della stalla aveva avvisato telefonicamente il 19enne. Il giovane appena arrivato scopriva che i militari nel frattempo avevano anche trovato 28 cartucce per pistola calibro 7,65, il calciolo di un fucile da caccia, ulteriore munizionamento di vario calibro. Ed ancora 15 involucri con 150 grammi di marijuana e due bilancini di precisione.
La perquisizione in casa del 19enne
La successiva perquisizione nell’abitazione del 19enne in via Donizetti, inoltre, ha consentito ai militari di rinvenire altre 7 dosi di marijuana. Era state singolarmente confezionate per la vendita al dettaglio. La pistola rinvenuta sarà inviata al Ris di Messina per i necessari esami di laboratorio, al fine anche di verificarne il suo eventuale utilizzo. L’autorità giudiziaria ha convalidato gli arresti disponendo per il 29enne la custodia cautelare nel carcere catanese di piazza Lanza.
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