“StMicroelectronics conferma l’apertura di un nuovo impianto a Catania e l’assunzione di 700 lavoratori, con il supporto di fondi previsti nel Piano di ripresa e resilienza. Finalmente, una buona notizia per il nostro territorio. Ne avevamo davvero bisogno!”. Lo affermano i segretari generali di Uil e Uilm Catania, Enza Meli e Giuseppe Caramanna.

L’auspicio dell’inizio di una stagione felice per l’Etna Valley

I due esponenti sindacali aggiungono: “Con lo stabilimento di produzione di substrati in carburo di silicio, operativo dal prossimo anno, si avvia una fase nuova per St a Catania, che auspicavamo da tempo. Ci auguriamo che ciò rappresenti pure l’inizio di un’altra stagione felice per tutta la Etna Valley, come Uil e Uilm sollecitano da tempo nella consapevolezza delle potenzialità di questo territorio. E’ significativo, a questo proposito, che gli stessi vertici di St sottolineino in una nota come il rafforzamento del ruolo di Catania per nuove opportunità di crescita trovi corpo e spessore nella proficua collaborazione a lungo termine con l’Università, il CNR e aziende coinvolte nella produzione di apparecchiature e prodotti”.

I piani di sviluppo, la richiesta: “Stabilizzare chi ha lavorato a tempo determinato”

“Già in queste ore – concludono Uil e Uilm – abbiamo accolto con favore l’invito dell’azienda a un incontro per la presentazione dei piani di sviluppo, che contengono tra l’altro l’annuncio sulla previsione di 700 assunzioni. Come detto anche nel recente passato, siamo certi che esistono adesso spazi e disponibilità per stabilizzare chi ha lavorato a tempo determinato in questi anni. Si tratta di risorse umane e professionali che sono state, sono e certamente saranno preziose. Un patrimonio di cui l’azienda non può privarsi”.

L’azienda

STMicroelectronics NV, conosciuta anche come STM, è un’azienda italo-francese, per la produzione di componenti elettronici a semiconduttore.
Fu creata nel 1987 come il risultato della fusione delle attività semiconduttori di SGS Microelettronica (all’epoca detenuta dalla Società Finanziaria Telefonica) e dalle attività non militari di Thomson Semiconducteurs (all’epoca detenuta dalla Thomson SA). La società era chiamata inizialmente SGS-Thomson Microelectronics NV fino al maggio 1998, quando, a seguito dell’uscita dal capitale della stessa Thomson SA, è stata rinominata STMicroelectronics NV.
STMicroelectronics è uno dei più grandi produttori mondiali di componenti elettronici, usati soprattutto nell’elettronica di consumo, nell’automotive, nelle periferiche per computer, nella telefonia cellulare e nel settore cosiddetto “industriale”.

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