Due spazzaneve per le stazioni invernali dell’Etna e di Piano Battaglia. Li ha acquistati il governo Musumeci e affidati al Parco etneo e alla Protezione civile della Città metropolitana di Palermo.
La consegna ufficiale è avvenuta stamane nella sede della Protezione civile regionale a San Giovanni La Punta, alla presenza dello stesso presidente della Regione Nello Musumeci, accolto dal dirigente generale del dipartimento Salvo Cocina.
I due mezzi, comunemente chiamati “gatto delle neve“, hanno avuto un costo di circa trecentomila euro ciascuno e sono in condizioni di potere trasportare nella cabina 7 persone e una barella.
Al termine della cerimonia, il presidente Musumeci ha voluto esprimere apprezzamento agli uomini della Protezione civile e ribadito l’impegno a “valorizzare il volontariato in Sicilia come risorsa preziosa e irrinunciabile”.
Un’azione che si inserisce nella valorizzazione di queste areee. Infatti sono state sbloccate i lavori per le strade che conducono a Piano Battaglia.
Su input del governatore, l’Ufficio regionale per la progettazione, diretto da Leonardo Santoro, ha infatti ultimato e trasmesso alla Città Metropolitana di Palermo gli elaborati che consentiranno all’Ente, dopo due anni, di potere finalmente accedere al finanziamento di due milioni e 400 mila euro per mettere in sicurezza le due disastrate arterie – la Sp 54 e la Sp 113 – che conducono nella zona, meta privilegiata durante l’inverno di migliaia di visitatori.
“In un anno abbiamo messo attorno a un tavolo le istituzioni interessate e abbiamo stilato un cronoprogramma ben definito”, afferma Musumeci che annuncia anche l’imminente realizzazione di una elisuperficie. La struttura, di 625 metri quadrati, è stata progettata e finanziata con 440 mila euro dalla Protezione civile regionale che ha già provveduto ad appaltare i lavori.
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