Un uomo di 54 anni, Alfio Pasqualino Leone, è stato fermato dai carabinieri a Catania perché ritenuto l’autore del ferimento a colpi di pistola di un 45enne di San Giovanni la Punta avvenuto il 3 ottobre scorso nel capoluogo etneo, in via Giuseppe Verdi. Il provvedimento restrittivo, per porto abusivo di arma clandestina in luogo pubblico, lesioni personali aggravate e ricettazione, è stato emesso dalla Procura di Catania dopo che gli investigatori hanno accertato la volontà di fuga di Leone.
Indagini sono ancora in corso per accertare le cause del ferimento. La vittima intono alle 23 in Via Giuseppe Verdi fu raggiunta da un proiettile nella coscia destra. Sul posto i militari trovarono una pistola Astra calibro 7,65 con la matricola cancellata con 6 colpi nel caricatore. Il ferito disse loro di essere rimasto vittima di un tentativo di rapina della propria moto, una Honda X-ADV, e di essere stato soccorso da uno sconosciuto, Leone, che lo aveva assistito fino all’arrivo dell’ambulanza. La testimonianza resa successivamente da Leone contrastò nettamente con quanto riferito dalla vittima. Leone disse invece di conoscerla perfettamente e di essere accorso sul posto non appena saputo dell’accaduto.
Secondo una ricostruzione dei militari, che si sono avvalsi delle immagini registrate da sistemi di videosorveglianza della zona, Leone invece si è recato nel vicino B&B dove alloggiava per cambiarsi la maglietta e ritornare sul luogo del ferimento. L’indumento è stato sequestrato e l’uomo è stato sottoposto ad un esame ‘stub’ per verificare la presenza di residui di sparo. Leone, dopo essersi reso conto di essere stato scoperto, cambiò la sua versione e disse di aver trovato casualmente l’arma e di aver ferito accidentalmente la vittima mentre le mostrava la pistola, che poi avrebbe gettato per terra dopo aver sparato.
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